Roma-Cagliari: tre avversari da tenere d’occhio

I giallorossi hanno vinto 12 gare di fila tra le mura amiche e Luciano Spalletti non farà sconti, pretendendo a tutti i costi i tre punti, alla luce del pareggio per 2-2 maturato in terra sarda nella gara di andata.

Ciononostante, la formazione rossoblù è guidata dal talentuoso Massimo Rastelli, che è stato in grado di inculcare alla squadra un atteggiamento propositivo ma al tempo stesso compassato. Il Cagliari veleggia comodamente nelle acque di metà classifica e potrebbe decidere di adottare un approccio coraggioso e del tutto imprevedibile. Ecco perché il nostro opinionista crede che questi tre giocatori possano fare la differenza…

Marco Borriello

Dopo aver lasciato la Capitale per ottenere un minutaggio più elevato, il trentaquatrenne sta vivendo una sorta di seconda giovinezza.

È il miglior realizzatore della squadra con nove reti all’attivo – quattro delle quali realizzate nelle ultime cinque partite.

Borriello è una minaccia costante sulle palle alte, nonché un velocista eccezionale, e cercherà quindi di dare il massimo contro la sua ex squadra – attività in cui si è rivelato particolarmente abile in tempi recenti.

A Borriello viene sottratta la palla in media tre volte a partita così come tre sono in media i controlli sbagliati dall’attaccante, a dimostrazione del fatto che il giocatore partenopeo non è più il gigante tecnico e fisico di una volta. I difensori giallorossi, quindi, potranno avere la meglio sul centravanti del Cagliari se riusciranno a contrastare il suo stile di gioco propositivo.

Marco Sau

Sau è l’attaccante più vivace a disposizione di Rastelli, nonché un vero e proprio idolo dei tifosi cagliaritani.

Nato e cresciuto nel capoluogo sardo, Pattolino ha messo a segno quattro reti in stagione e distribuito tre assist.

Spesso utilizzato in tandem con Borriello, Sau incarna perfettamente il ruolo di attaccante di sostegno, abile nell’abbassarsi per ricevere il pallone, nello smistare passaggi chiave e nell’aprirsi per creare occasioni da gol.

L’enfant du pays tira nello specchio con una precisione dell’88%, percentuale che non concede margini di errore al marcatore diretto. Poiché Sau potrebbe entrare a partita in corso, il suo stile di gioco imprevedibile sarà qualcosa con cui il reparto arretrato giallorosso dovrà fare i conti nella ripresa.

Mauricio Isla

La rapida crescita e la conseguente esplosione di Emerson Palmieri si sono rivelate manna dal cielo per la Roma nelle ultime settimane; il brasiliano, infatti, garantisce equilibrio e penetrazioni sulla fascia sinistra del campo, aiutando i giallorossi a passare a tre in difesa con una naturalezza invidiabile. Domenica, tuttavia, si troverà di fronte un terzino alquanto versatile: Mauricio Isla.

Il nazionale cileno (ed ex giocatore della Juventus) non è nuovo a partite ad alta pressione e sa bene, in quanto terzino, come bilanciare al meglio la fase offensiva e quella difensiva, garantendo al tempo stesso ampiezza alla propria squadra.