Dopo una vittoria e un pareggio in Europa League, la Roma, a quota 4 punti, guida il girone in virtù della differenza reti. In questo gruppo c’è anche l’Austria Vienna, che ha sinora collezionato gli stessi risultati. In questa terza giornata la Roma cercherà di mettere alcuni punti tra sé e il secondo posto. Per avere maggiori informazioni sul nostro avversario, abbiamo fatto due chiacchiere con Oliver Grimm di Die Presse.
L’Austria Vienna si è qualificata per la fase a gironi dell’Europa League quest’anno, qual è stato il suo percorso?
“Ha battuto prima lo Spartak Trnava e poi il Rosenborg nelle gare disputate in estate”.
Quali sono le aspettative del club per quanto riguarda la competizione?
“Non essere asfaltati dalla Roma! Scherzi a parte, le prestazioni della squadra sono ancora un po’ in fase di rodaggi, soprattutto in fase difensiva. Realisticamente, ci si potrebbe qualificare alla fase successiva alle spalle della Roma. Vedremo”.
Come si sta comportando la squadra nel campionato austriaco?
“Così e così. Con delle prestazioni difensive non sempre all’altezza, la squadra è stata sconfitta nettamente dal Red Bull Salzburg (4-1) e dal Rapid Vienna (sempre 4-1). Sembra che le cose stiano migliorando ma temo ancora che si faccia troppo affidamento sulla vena di Raphael Holzhauser e Alexander Grünwald, il nostro numero 10”.
Com’è stato il mercato dell’Austria Vienna?
“Non spettacolare a mio parere. Gli acquisti più importanti: il centrocampista tedesco-croato Petar Filipovic e l’ala brasiliana Felipe Pires. Ed è rientrata la giovane ala Ismael Tajouri-Shradi che era in prestito e che si è sinora dimostrata continua sia in fase realizzativa che in termini di assist forniti”.
Quali sono i giocatori che potrebbero avere un impatto importante contro la Roma?
“Il nostro attaccante nigeriano Olarenwanju Kayode è molto rapido, quindi in fase di ripartenza potrebbe creare qualche problema. Grünwald, giocatore che ho menzionato in precedenza, ha un mancino molto educato sui calci da fermo e anche Holzhauser si fa valere. L’attaccante di riserva Kevin Friesenbichler, ex prospetto del Bayern Monaco, si è reso spesso pericoloso. E fate attenzione anche all’ala brasiliana Lucas Venuto, abile nel trovare spazi nella linea di difesa avversaria”.
Che schieramento adotterà l’Austria Vienna?
“Solitamente si schiera con un 4-2-3-1, con Holzhauser ad agire tra le due metà campo e i terzini Martschinko e Stryger Larsen che si spingono in avanti. Ma non sono sicuro che adotteranno questo modulo contro una squadra forte come la Roma”.
Cosa pensano della Roma i tifosi dell’Austria Vienna? E cosa ne pensano del mercato estivo dei giallorossi?
“Non lo so. Tuttavia, c’è una specie di venerazione per il club giallorosso visto che il giocatore simbolo dell’Austria Vienna è quell’Herbert Prohaska che ha fatto parte della grande Roma del secondo Scudetto del 1982-83”.
Se potessi “rubare” un giocatore alla Roma per farlo giocare nell’Austria Vienna, chi sceglieresti?
“Radja Nainggolan: lui è una macchina da guerra. Svolge un lavoro incredibile, è il collante del centrocampo della Roma”.
Qual è il tuo pronostico?
“1-1, ma sono sempre stato un inguaribile ottimista!”.
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