Cagliari-Roma: 3 giocatori avversari da tenere d’occhio

La Roma ha iniziato il campionato nel migliore dei modi, battendo nettamente l’Udinese per 4-0 allo Stadio Olimpico. I giallorossi saranno ora di scena in Sardegna allo Stadio Sant’Elia dove affronteranno il Cagliari, squadra neo-promossa e vincitrice dell’ultimo campionato di Serie B.

I rossoblu sono stati sconfitti dal Genoa nella gara di apertura ma il nostro opinionista crede che ci siano tre giocatori in particolare che dovranno riscattarsi nell’imminente gara interna contro gli uomini di Spalletti.

Marco Borriello

Quasi una specie di eroe per i tifosi della Roma, il centravanti è reduce dalla sua miglior stagione da quattro anni a questa parte – in cui ha realizzato otto reti e servito quattro assist con le maglie di Carpi e Atalanta (due contro la Roma) in appena 16 gare da titolare.

L’altezza di Borriello lo rende difficile da marcare in area di rigore mentre il suo ritmo, imprevedibile e inusuale per un giocatore della sua stazza, riesce spesso a ingannare i difensori, come si è visto lo scorso aprile, quando il colpo di testa vincente dell’attaccante ha aiutato l’Atalanta a conquistare un importante pareggio (3-3) proprio contro la Roma.

A 34 anni, questa potrebbe essere una delle ultime stagioni, se non l’ultima, di Borriello in Serie A. Ma dopo aver recentemente segnato quattro gol nella gara di Coppa Italia contro la Spal,tutto fa pensare che Marco Borriello continuerà a essere un’importante arma offensiva, nonché una minaccia per le squadre avversarie.

Marco Sau

Il giocatore sardo, simbolo della squadra rossoblu, la scorsa stagione ha guidato il Cagliari alla conquista del campionato di Serie B, rivelandosi uno degli attaccanti più pericolosi della manifestazione. Alto appena 1,69m, Sau condivide il reparto d’attacco con il “gigante” Borriello – ma il sardo può risultare micidiale nella trequarti avversaria per via del suo costante movimento e della sua abilità lontano dalla palla.

Sau riesce a crearsi facilmente delle occasioni da gol ed è letale se lasciato libero nei pressi dell’area di rigore. Il ventottenne ha già esordito in nazionale, collezionando una presenza nel 2013, e una stagione ad alto livello nel massimo campionato nazionale potrebbe ravvivare la speranza di un ritorno in azzurro.

Bruno Alves

Reduce dal trionfo ai recenti europei con la nazionale portoghese, il trentaquattrenne porterà l’esperienza necessaria in questa formazione emergente.

Nelle 35 presenze collezionate la scorsa stagione con la maglia del Fenerbahce, Alves ha fatto registrare in media tre disimpegni e due palloni intercettati a partita.

Difensore centrale completo ed esperto, le sue principali qualità sono il gioco aereo e la concentrazione.Alves è inoltre abile nel passaggio, cosa che gli consente di sposarsi al meglio con Borriello e Sau, due giocatori il cui ritmo e movimenti consentiranno loro di sfruttare al meglio le imbeccate del portoghese.

Ciononostante, il veterano sta attraversando la fase finale della carriera e ha giocoforza perso un pizzico dell’atletismo che l’ha contraddistinto negli anni migliori. Se i giallorossi saranno in grado di tenere impegnato il difensore e mantenere il pallone nella metà campo avversaria, avranno buone possibilità di controllare più facilmente la partita.