Con una tripletta è stato il protagonista della serata che ha consegnato alla Roma il primo posto aritmetico nel Gruppo E di Europa League e la qualificazione ai sedicesimi di finale.
In particolare la prima delle tre reti è stata una gemma di precisione e potenza.
“È stato un bel gol, col sinistro. Se è il mio più bello? Non ricordo, forse sì”.
Edin è ora a quota 15 tra campionato ed Europa League, cinque in più di quelle realizzate in tutta la scosa stagione.
“L’ho sempre detto, mi sento bene, era importante vincere lo abbiamo fatto e siamo qualificati per il prossimo turno. Non era facile, il Plzen è una buona squadra, hanno giocato bene ma nel primo tempo hanno avuto una sola occasione e hanno segnato. Anche nella ripresa ne hanno avuta una ma Alisson l’ha presa in maniera incredibile. Poi abbiamo segnato altri due gol”.
Oggi eri talmente ispirato, che a un certo punto hai giocato a tutto campo.
“Questo sono io. Non aspetto solo di fare gol, voglio giocare per la squadra e per i compagni. Oggi mi è riuscito bene”.
La reazione di oggi è anche figlia della sconfitta di Bergamo che brucia ancora?
“Sì, è stata una brutta sconfitta ma è passata. Dobbiamo pensare solo al futuro. Domenica altra partita importante da vincere in casa”.
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