Mauro Baldissoni ha parlato di come l’associazione tra il valore della famiglia e la solidarietà per le popolazioni terremotate costituisca il senso profondo dell'evento che si svolgerà il 3 settembre e che si concluderà con una gara con il San Lorenzo all’Olimpico il cui ricavato sarà devoluto alle popolazioni colpite dal sisma nel Centro Italia.
“Con la festa della Famiglia, oltre alla donazione, che è essenziale, è importante il valore emotivo della condivisione e quello simbolico della presenza e della partecipazione”, ha dic il DG ai microfoni di Roma Radio questa mattina. “Il messaggio che è doveroso ed essenziale trasferire a chi è stato colpito dalla disgrazia è infatti che si è tutti insieme, che si è una grande famiglia e che ci sia aiuta. Con il calore della famiglia allargata, che è la famiglia umana. Che si può ricominciare anche quando si è colpiti da tragedie di questo genere”.
Il Direttore Generale del club ha poi ricordato la genesi originale della Festa della Famiglia e come questa poi abbia sposato la causa del terremoto in seguito ai drammatici eventi del 24 agosto: “Noi alcuni mesi fa quando abbiamo pensato a questa partita, avevamo pensato a una giornata all'insegna del divertimento e di un nuovo modo di vivere lo stadio dedicato ai più piccoli e alla famiglie. Il programma prevede molte ore di interazione e divertimento nella zona intorno allo stadio. Ci saranno momenti ludico sportivi in cui si confronteranno genitori e figli, come quando eravamo piccoli a scuola con le corse dei sacchi piuttosto che altri giochi. La giornata era stata immaginata per sottolineare quel tipo di atteggiamento che noi ci auguriamo di vedere sempre allo stadio. Una gioia per bambini e famiglie e che ha trovato il supporto del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione per esaltare il valore della famiglia. Quando è avvenuta la tragedia in centro Italia, come ha anche spiegato il presidente Pallotta in un comunicato, ci è sorto anche il dubbio sull'opportunità di continuare con l'organizzazione della partita o se invece soprassedere. Alla fine si è deciso di associare i valori espressi dalla famiglia alla solidarietà nel momento in cui chi è colpito dal terremoto è colpito nel senso profondo della vita familiare. Il terremoto ha colpito di notte quando tutti sono nelle case. Le persone coinvolte hanno perso la loro famiglia. E quindi ci è sembrato un modo per associare il senso intimo di solidarietà che si vive all'interno della famiglia a un senso di solidarietà allargata per chi la famiglia l'ha persa e ha bisogno di sentire la presenza di un sostegno non solo economico ma anche emotivo".
Baldissoni ha proseguito sottolineando l'importanza della donazione e il coinvolgimento che questa ha avuto in tutto l'ambiente della Roma: "Si può donare in tanti modi, questo ovviamente lo facciamo, dipende da ognuno di noi. Ovviamente anche all'interno della Roma abbiamo provveduto con delle donazioni, così come è avvenuto all'interno dello spogliatoio sin dal primo giorno della tragedia. Quanto raccolto verrà aggiunto al ricavato di questa giornata della Festa della Famiglia".
Il DG ha voluto ricordare come il senso della Festa della Famiglia si associa ad altre iniziative del passato volute dal club e dal presidente Jim Pallotta e spiega quindi come si stato naturale riattivare la piattaforma di Football Cares per l'occasione: "Il senso dell'iniziativa della Festa della Famiglia si associa ad altre iniziative che abbiamo preso in passato. Ricorderete che nel 2015, per volontà del presidente Pallotta, nel momento più tragico della crisi per i rifugiati, la Roma ha attivato una piattaforma che potesse collegare il mondo del calcio e che si chiama Football Cares. L'abbiamo voluta chiamare con un nome neutro per racchiudere al suo interno chiunque volesse partecipare, per consentire donazioni ma anche per dare la possibilità di mettere all'asta degli oggetti della vita quotidiana del calcio, come magliette e scarpini. Un simbolo di partecipazione oltre che la possibilità di raccogliere denaro. In questo caso abbiamo riattivato la piattaforma che è online dal giorno dopo la tragedia. E ora ovviamente è attiva per raccogliere fondi da destinare all'emergenza e per la messa all'asta di oggetti che stanno provenendo anche da altre società calcistiche italiane per favorire la partecipazione dei tifosi e di tutto il mondo del calcio".
Infine Baldissoni ha fatto chiarezza su come la società vuole utilizzare i fondi che saranno raccolti dalla Festa della Famiglia: "Spesso accade che quando la luce dei riflettori si spegne sulle persone coinvolte in tragedie di questo genere, poi i problemi rimangono lì. E' invece importante far sentire la presenza, la partecipazione, la vicinanza a la solidarietà. Con i soldi che stiamo raccogliendo e che raccoglieremo anche grazie ai tifosi, che invitiamo a partecipare alla giornata di sabato e quindi a venire a vedere la partita, intendiamo condividere con la Protezione Civile e con i sindaci delle zone colpite quelle che possono essere le iniziative più concrete da intraprendere. Perché con il grande sforzo di solidarietà, che in Italia non manca mai, si raccolgono tante risorse. Ma spesso quando si dona non si sa quello che è più necessario e cosa può essere più utile. Noi intendiamo confrontarci con le istituzioni delle zone colpite per vedere come canalizzare quanto raccolto in iniziative efficaci, utili. Riteniamo altrettanto doveroso mantenere il contatto nelle prossime settimane con questi territori. Inviteremo anche qui i Sindaci e i rappresentanti della popolazione. Cercheremo di trasferirgli tutto il calore e tutto il bello per quello che è nelle nostre possibilità di fronte a una tragedia di questo genere. E' evidente che Roma, come città di riferimento del centro Italia, è un territorio di riferimento per chi proviene dalle zone appenniniche del centro. E' quindi scontato che ci sia questo rapporto molto stretto, che è generazionale".
Il DG prima di finire il suo intervento ha voluto ricordare il programma della giornata, che vedrà la gara delle 18 solo come l'ultimo atto di una serie di tante iniziative che partiranno già dalle 12 del mattino: "L'appuntamento è per sabato alle 18 per Roma-San Lorenzo. Ma il programma della giornata parte alle 12. Invitiamo bambini e famiglie nella zona del Foro Italico. Appuntamento alla 'Palla', come l'appuntamento che ci davamo da bambini. Ci saranno tanti giochi e iniziative. Anche di riflessione, perché abbiamo pensato a un albero dei valori dove i bambini porteranno i loro pensieri sul loro significato della famiglia. Pensieri che appenderemo all'albero come se fossero tante foglie di riflessione. Sarà una giornata all'insegna dello sport e del divertimento familiare. Il culmine della giornata è la partita con il San Lorenzo de Almagro, scelta non a caso perché è la squadra del cuore del Santo Padre. La vivremo come una festa e una partita particolari. C'è anche una particolarità: il nostro capitano giocherà per la prima e forse unica volta con una maglia particolare, diversa. Non sveliamo tutto, lo vedrete allo stadio. Rinnovo il mio appello spero che i tifosi aderiscano numerosi”.
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