"Uno stadio di proprietà della Roma farebbe tutta la differenza del mondo. Quando sono entrato allo Juventus Stadium per la prima volta è stata subito una scossa per me. Se la Roma avesse il suo stadio avrebbe tanti, tanti punti in più in classifica. Almeno una decina a campionato. Anzi, forse avrebbe questo benedetto Scudetto".
Mancano due giorni a Juventus-Roma e La Gazzetta dello Sport ha intervistato Mirko Vucinic, doppio ex.
Il montenegrino ha indossato la maglia della Roma dal 2006 al 2011, vincendo due Coppe Italia e una Supercoppa Italiana, per poi passare con i bianconeri con i quali ha conquistato tre Scudetti.
"Io a Roma ho sfiorato la vittoria, ma mancava sempre uno zero virgola. Spalletti potrebbe averlo trovato adesso: vedo una squadra che gioca benissimo, esprime il calcio migliore in Italia ed è bellissimo guardarla anche in tv".
Vede differenze tra questo Spalletti e quello che le urlava dietro quando non rientrava?
"Con l'età si matura e si cresce, ma Spalletti è stato sempre un grandissimo allenatore: non credo gli si possa rimproverare niente. Sia la mia Roma sia questa sono squadre di altissimo livello".
Chi può essere letale in casa giallorossa?
"Dzeko e Nainggolan, l'attaccante e il trequartista. Per me tutta la sfida si gioca là. E poi tutto dipenderà dalla capacità della difesa della Juve, che è sempre fortissima, di resistere alla pressione giallorossa. Personalmente spero in un pareggio, così sarà ancora un campionato aperto e ci divertiremo tutti".
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