Il nostro opinionista si sofferma sui cinque punti salienti dell’incontro…
La Roma bissa l’importante vittoria nel Derby di domenica scorsa conquistando tre punti ai danni del Milan. Nonostante i giallorossi non abbiano espresso un gioco entusiasmante contro i talentuosi giocatori guidati da Vincenzo Montella, la vittoria è stata la conseguenza dello spirito di squadra e della giusta mentalità dimostrata nella gara dell’Olimpico.
Questo successo è un ottimo viatico per lo scontro ad alta quota di sabato contro la Juventus. Luciano Spalletti si è mostrato comprensibilmente soddisfatto della grinta e della determinazione messe in campo dai suoi, che sono inoltre riusciti a mantenere la porta inviolata grazie a un’ottima prestazione difensiva. Un altro motivo per sorridere.
Il tuttofare della Roma si è dimostrato ancora una volta decisivo. Oltre ad aver realizzato il gol-partita, il contributo del centrocampista belga è stato fondamentale.
Dal punto di vista difensivo, ha coordinato al meglio il pressing della Roma sugli avversari. Dal offensivo, invece, le corse e le giocate di Nainggolan hanno creato non pochi grattacapi alla difesa milanista.
Quando gli è stato chiesto di commentare il suo ruolo più avanzato, Nainggolan ha risposto in maniera onesta: “Sto cercando di fare del mio meglio, non è un ruolo semplice – devi dare sempre il massimo. Non sono il classico numero 10 ma sto cercando di dare tutto. La cosa più importante è vincere giocando di squadra”.
Prosegue l’ottimo periodo di forma di Wojciech Szczesny che, dopo aver provocato il rigore per il Milan atterrando in area Lapadula, si è subito fatto perdonare parando il rigore calciato da M’Baye Niang.
Per il resto della partita, il portiere polacco è riuscito a tenere i rossoneri lontano dalla propria porta, mantenendola ancora una volta inviolata.
La sorte si è dimostrata crudele con Bruno Peres, costretto a essere trasportato fuori dal campo in barella nel primo tempo a causa di un brutto contrasto con Mattia De Sciglio. Tutti ora incrociano le dita sperando che l’infortunio alla caviglia non sia nulla di grave, dal momento che Peres ha dimostrato di essere parte integrante dei piani di Spalletti e di essere un giocatore in grado di fornire alla squadra dinamismo ed energia.
Dopo il periodo iniziale di ambientamento, Federico Fazio ha fatto costantemente registrare prestazioni all’altezza, compresa quella di ieri contro il Milan, in cui l’argentino ha dimostrato ancora una volta autorevolezza ed efficacia.
Tutte le volte che Suso, Niang o Lapadula si sono avventurati nella sua area di competenza, Fazio si è sempre fatto trovare pronto, portando a compimento 15 azioni difensive e non perdendo quasi mai un contrasto.
L’intesa con Antonio Rudiger e Kostas Manolas si sta affinando sempre di più e il reparto difensivo giallorosso può essere considerato a ragione uno dei migliori in circolazione.
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