“Quando si perde ci si porta il risultato a casa ma rimane la prestazione da saper valutare.”, ha dichiarato il tecnico nel post partita. “La squadra ha fatto il suo dovere. Poi a volte nel calcio si può anche perdere contro buone squadre come la Fiorentina”.
“È una sconfitta che brucia. La squadra non ha giocato in modo da meritarsi di perdere. Ha giocato per meritare un risultato, che sarebbe potuto essere anche un pareggio. Nel complesso rimane una buona prestazione nonostante il risultato”.
C’è qualcosa che ancora non funziona nella Roma?
“È stata una buona partita, tra due squadre importanti. Quando abbiamo preso la partita in mano dovevamo essere più cattivi. Abbiamo avuto tre o quattro situazioni in cui avremmo potuto avere occasioni importanti. Nel secondo tempo abbiamo un po’ abbassato: abbiamo perso troppe palle facile come ci succede spesso, non siamo riusciti a essere pungenti quando abbiamo avuto la palla tra i piedi. Ci siamo allungati e non siamo stati continui come nel primo tempo”.
Il gol di Badelj è stato viziato dalla posizione irregolare di Kalinic che ha coperto la visuale di Szczesny.
“Wojciech l’ha raccontato nello spogliatoio, ha dovuto fare un passo a sinistra per vedere la palla e ha preso il gol sul palo in cui era coperto. Ma dobbiamo badare a quello che dipende da noi. Abbiamo giocato una buona gara nel primo tempo. Ha fatto bene anche la Fiorentina e gli episodi ci hanno penalizzato”.
Come valuta la prestazione di Dzeko? Non sarebbe stato meglio giocare con il falso nueve?
“Secondo me Dzeko sta facendo bene, è il tipo di calciatore che si serve per essere completi. Avere il falso nueve comporta di dover giocare sempre lo stesso tipo di palloni, mentre Edin è sia fisico sia tecnico e con lui possiamo giocare in diversi modi. Io scelgo i calciatori per quelle che sono le loro qualità, ci lavoro e ci credo per quelle che sono le mie convinzioni. Riusciremo a migliorare”.
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