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Focus Europa League: l’abitudine del Villarreal alle notti da dentro o fuori

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Mentre la Roma si prepara all’importante sfida di Europa League in programma questa sera in Spagna, ecco le cose da sapere sugli avversari dei giallorossi...

Mentre la Roma si prepara all’importante sfida di Europa League in programma questa sera in Spagna, ecco le cose da sapere sugli avversari dei giallorossi.

Il Sottomarino Giallo non è certo nuovo alle notti europee ad alta tensione. Nel decennio trascorso dalla stagione 2005-06, in cui il Villarreal raggiunse le semifinali di Champions League, la compagine spagnola ha preso parte in sette occasioni alle competizioni europee, riuscendo ogni volta a qualificarsi per la fase ad eliminazione diretta.

Successivamente alle semifinali di Champions League – un risultato straordinario per la squadra allora allenata da Manuel Pellegrini – il Villarreal ha raggiunto per due volte lo stesso traguardo nella seconda coppa continentale, l’ultima lo scorso anno, quando gli spagnoli sono stati eliminati dal Liverpool.

Al Villareal, dunque, non manca certo il pedigree europeo, ma qual è lo stato di forma degli spagnoli alla vigilia dei sedicesimi di Europa League?

LA STAGIONE FINO AD ORA…

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Nei primi mesi della stagione, il Villareal è riuscito a rimanere imbattuto nelle prime nove uscite di campionato, dopo che Fran Escribá è succeduto sulla panchina spagnola a Marcelino García Toral, dimessosi inaspettatamente alla vigilia della nuova annata sportiva.

Dopo aver fallito la qualificazione alla fase a gironi della Champions League – una delusione con la quale anche la Roma ha dovuto fare i conti – la formazione spagnola ha poi chiuso al secondo posto il proprio girone di Europa League, perdendo solo una delle sei partite disputate.

Tuttavia, la seconda parte di stagione non è iniziata nel migliore dei modi per il Villareal, capace di fare bottino pieno solo una volta in questo 2017. Real Sociedad e Atletico Madrid hanno approfittato del calo della squadra di Escribá, scavalcandola in classifica. Sebbene la corsa a un piazzamento Champions sia tutt’altro che chiusa, il Villareal si trova al momento in sesta posizione, a cinque punti dal quarto posto, dimostrando come il lavoro da fare sia ancora molto.

Passando ai pregi dei prossimi avversari dei giallorossi, c’è da sottolineare come la squadra di Escribá possa vantare attualmente la miglior difesa del campionato (solo 15 reti concesse), che molte formazioni della Liga hanno trovato altamente difficile da scardinare. Sebbene il Villareal non sia tra le società più ricche di Spagna, il suo ruolino di marcia e la capacità di tenere testa alle formazioni più blasonate hanno fatto sì che il Submarino Amarillo si guadagnasse il rispetto e l’ammirazione di tutta la penisola.

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Infine, dopo essere stata falcidiata dagli infortuni, la formazione di Escribá potrebbe avere nuovamente a disposizione Roberto Soldado e Mateo Musacchio per la gara di giovedì, dopo che i due sono tornati regolarmente ad allenarsi con la squadra. Dopo l’addio di Alexandre Pato a fine gennaio, il Villareal ha dovuto fare i conti con la mancanza di finalizzatori ed è per questo che il prossimo ritorno in campo di Soldado sarà davvero un toccasana per la compagine spagnola.

Sotto la guida di Marcelino, il Villareal si è sempre piazzato tra le prime sei della Liga per tre stagioni consecutive – mostrando netti miglioramenti di stagione in stagione. E la cosa ha sorpreso non poco gli analisti spagnoli, convinti inizialmente che Marcelino non fosse l’uomo giusto per guidare la squadra. Invece l’impatto di García Toral è stato immediato e la sua idea di calcio ha portato notevoli benefici a tutta la società.

Anche l’arrivo di Escribá è stato salutato da non poco scetticismo, ma il tecnico valenziano ha scongiurato comunque eventuali contraccolpi – dimostrando, con ogni probabilità, la bontà del lavoro svolto dietro le quinte. Il Villareal è noto da tempo per il suo ottimo scouting e il fiuto per i giovani talenti, nonché per la capacità di lavorare al meglio con un budget limitato. La sagacia tattica di Marcelino ha fatto il resto, facendo rendere al meglio la propria squadra. L’ex tecnico del Villareal è riuscito a portare equilibrio e a creare un reparto difensivo solido, che ha fatto del Sottomarino Giallo una delle migliori difese della Liga, non distante da quella dell’Atletico Madrid.

Nonostante gli attriti di Marcelino con la dirigenza concernenti il mercato estivo, che hanno portato all’addio del tecnico asturiano, Escribá ha continuato a lavorare sulla scia di quanto impartito dal suo predecessore e la squadra si è dimostrata sempre più letale in attacco, grazie anche all’arrivo di diversi attaccanti nel corso del mercato estivo.

Il lavoro svolto da Marcelino alla guida del Villareal sarà sempre considerato positivo ed Escribá ha ora l’opportunità di alzare ulteriormente l’asticella.

I PUNTI DI FORZA

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Il punto di forza del Villareal è il lavoro svolto dalla squadra, che si tale in entrambe le fasi di gioco. Gli uomini di Escribá sono abili nel concedere pochi spazi nella propria metà campo e nel ripartire rapidamente in contropiede. A livello europeo, poche squadre riescono a fare quello che al Villareal riesce meglio, ossia creare una barriera invalicabile di fronte alla propria porta.

Chi si sta rendendo protagonista di una stagione positiva a livello individuale è sicuramente Nicola Sansone (sette gol e tre assist in campionato), che non si lascerà sfuggire l’occasione di dimostrare il proprio valore alla squadra che, a quanto si dice, ha avuto l’opportunità di metterlo sotto contratto un paio di anni fa.

A centrocampo, invece, Manu Trigueros ha fatto registrare più passaggi chiave (31) di ogni altro membro della squadra, grazie anche alla sua capacità di capire in pochi secondi come tagliare in due la difesa avversaria.

I PUNTI DEBOLI DA SFRUTTARE

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Nella trequarti offensiva, il Villareal ha però creato poche occasioni da gol, se pensiamo che giocatori come Sansone e Trigueros riescono a calciare nello specchio solo una o due volte a partita. Vi sono molti aspetti positivi nella stabilità assicurata dalla squadra nella propria metà campo ma le difficoltà offensive del Villareal non possono passare inosservate.

Un'altra nota dolente per gli spagnoli è lo stato di forma di un altro attaccante italiano, Roberto Soriano, che fatica attualmente a esprimersi ad alti livelli e a dare il proprio contributo in fase offensiva, come fatto, invece, a inizio stagione.

Inoltre, Samu Castillejo, che non più tardi della scorsa stagione veniva considerato uno dei migliori prospetti spagnoli, dovrà ritrovare presto la propria vena realizzativa se il Villareal vorrà ritrovare prolificità in attacco.

COME GIOCHERANNO

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Il Villareal si schiererà probabilmente con il 4-4-2, con Sansone e Adrian Lopez davanti e Soriano e Castillejo ad agire sulle fasce, sebbene Escribá abbia anche provato in qualche occasione a utilizzare l’ex Sassuolo come unica punta.

Trigueros e il capitano Bruno Soriano giocheranno nel centro del campo, mentre i due terzini si spingeranno spesso in avanti per aiutare la squadra in fase offensiva. Il Villareal tende a essere efficace anche nei movimenti senza palla, ma risulta particolarmente pericoloso nelle ripartenze, grazie agli strappi improvvisi di Castillejo.

La gara di andata in casa potrebbe spingere il Villareal all’attacco ma, considerata l’importanza dei gol in trasferta in questa fase della competizione, Escribá potrebbe anche decidere di non snaturare troppo la solidità difensiva della propria squadra per creare maggiori pericoli in avanti.

LA STELLA

Non è semplice individuarne una poiché il Villareal è noto principalmente per il suo collettivo, ma Bruno Soriano (nessuna parentela con Roberto) e la sua etica del lavoro meritano sicuramente una menzione.

Il trentaduenne centrocampista ha militato nel Villareal per tutta la sua carriera e viene considerato un simbolo e una bandiera dentro e fuori dal campo. Nonostante la sua importanza non sia corroborata dai gol segnati o dagli assist forniti, il “maestro” è da ritenersi uno dei principali artefici dell’ottima stagione disputata lo scorso anno dal Villareal.

LA PROBABILE FORMAZIONE

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