Il portiere Alissson, tra i protagonisti della serata all’Olimpico nello 0-1 contro il Villarreal, nonostante il risultato non esaltante dei giallorossi è soddisfatto per il passaggio agli ottavi di Europa League.
“Avremmo dovuto fare meglio, ma abbiamo sempre avuto il risultato in mano e la testa giusta” ha detto il portiere brasiliano a fine gara. “Nel primo tempo siamo stati troppo tranquilli., mentre nella ripresa siamo entrati meglio, girando di più la palla e creando qualche occasione. Il risultato non è stato il migliore ma ora siamo avanti nella competizione e questo è quello che conta”.
Nonostante la sua personale prestazione di ottimo livello, Alisson si rammarica di non aver subito reti: “L’importante per me è fare sempre bene dentro il campo. ma a dirla tutta oggi non sono contento perché non ho riportato a casa un clean sheet: il nostro obiettivo infatti è quello sempre non subire reti”.
“Ora dobbiamo continuare a lavorare così per continuare ad andare avanti nella competizione” ha aggiunto l’estremo brasiliano, che, interpellato sulla causa della prestazione non esaltante dei suoi compagni ha comunque sottolineato come l’impegno di tutti è massimo in ogni momento: “ Cosa non ha funzionato oggi? Io dico che se c’era momento di fare sconfitta era proprio oggi che partivamo da un vantaggio di 4 gol. Noi lavoriamo tutti giorni per non perdere mai, abbiamo tutti in testa bene dove migliorare e cosa possiamo fare di più per fare il bene della squadra, il nostro lavoro e aumentare la fiducia in noi stessi”.
Infine, Alisson valuta positivamente la concorrenza con l’altro portiere giallorosso Szczesny, ritenendola stimolante e normale per un club di livello come la Roma: “La concorrenza con Wojciech? E’ uno stimolo per entrambi, siamo due grandi portieri e lavoriamo al meglio ogni giorno. Anche lui come me vuole crescere sempre e quindi lavoriamo duro quotidianamente con il preparatore dei portieri in modo da arrivare alla gara sempre al massimo. Tutti e due nelle volte che siamo scesi finora in campo abbiamo fatto bene. Una squadra come la Roma deve avere due portieri di livello perché abbiamo da giocare la Coppa Italia e l’Europa League oltre che la Serie A”.
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