Nainggolan: “Spero che lo stadio sia pieno”

Per Chelsea-Roma, Radja Nainggolan spera nel calore di un Olimpico pieno dopo lo spettacolare 3-3 dell’andata e tre vittorie per 1-0 in campionato.

“Non so se sarà più difficile prepararla rispetto a quella di Stamford Bridge. Domani loro recupereranno diversi giocatori e arrivano da alcuni risultati positivi. Bisogna sempre rispettare l’avversario ma anche avere consapevolezza nei nostri mezzi. Ci sono tutti i fattori per fare bene”.

Eusebio Di Francesco, presente in conferenza con Radja, non ha svelato nulla della formazione a parte la presenza del belga dal primo minuto.

“Ogni giocatore vorrebbe giocare sempre o non si fa il calciatore”, ha commentato Nainggolan, rimasto in panchina contro il Bologna. “Ma è anche giusto riposarsi ogni tanto, in momenti in cui altri giocatori possono stare meglio. Stiamo rotando e i risultati stanno arrivando e questo fa soltanto bene alla squadra”.

Avete già dimostrato solidità e continuità in campionato. Una vittoria domani sarebbe una consacrazione internazionale?

“Se domani vincessimo faremmo un bel passo avanti per la qualificazione ma stiamo affrontando ogni partita volta per volta. Stiamo avendo risultati positivi ma possiamo fare meglio. Vincendo sempre 1-0 prima o poi potremmo pagare il fatto di non chiudere la partita. Ma l’importante è avere consapevolezza di quello che stiamo facendo. Difensivamente stiamo facendo bene ma in fase offensiva possiamo migliorare. Ci godiamo ogni vittoria e pensiamo alla partita successiva”.

Hai scelto la Roma sul Chelsea: è possibile che per il tuo carattere sia più stimolante giocare con la squadra non favorita?

“Chelsea o altri avevo già fatto la mia scelta senza pensare di andare altrove. Sono concentrato a fare il meglio qua e non penso ad altre cose. Sarà una bella partita, ma che sia Chelsea o un’altra grande è sempre bello giocare queste partite. Sono pronto e spero di giocare bene”.

Tu gennaio 2014, da quando sei qui migliore partenza della Roma: può essere l’anno per vincere?

“Negli anni passati si è sempre parlato di scudetto, quest’anno non diciamo niente e magari arriverà qualcosa di importante”.

Hai la percezione di fare parte di un progetto di grande squadra? La più forte da quando sei alla Roma?

“Avevamo squadre forti anche negli scorsi anni. È cambiato il campionato, si sono rafforzate tante squadre e c’è più equilibrio. La mia impressione è che in qualsiasi Roma abbia giocato, siamo sempre stati competitivi, poi abbiamo perso qualche partita di troppo. Quest’anno siamo forti, lo eravamo anche la scorsa stagione ma vedremo alla fine. Parleranno i risultati”.