Visti dall’avversario: Udinese

Guido Gomirato, giornalista del Corriere dello Sport di base a Udine, ci racconta come è cambiata l’Udinese rispetto alla scorsa stagione e comeDelneri dovrebbe schierare i suoi sabato all’Olimpico…

Cosa è cambiato nell'Udinese rispetto alla squadra dell’anno scorso e quali sono gli obiettivi stagionali?

“Il mercato estivo dei bianconeri ha visto l’arrivo di tanti giovani di prospettiva insieme a quello di 2-3 uomini di esperienza. La squadra è quindi cambiata parecchio con almeno 4 o 5 nuovi titolari rispetto all’anno scorso: a partire dal portiere Scuffet che ha preso il posto di Karnezis, per arrivare a Nuytinck, difensore proveniente dall’Anderlecht, e a Barak, centrocampista della nazionale della Repubblica Ceca, fino a Lasagna e Maxi Lopez in attacco, provenienti da Carpi e Torino. Oltre a loro, un giocatore su cui si punta è l’attaccante bosniaco Bajic, che l’anno scorso nella massima divisione turca ha segnato 17 reti. Attualmente alcuni elementi cardine della squadra non sono in buone condizioni di forma e questo ha fortemente influito sulle 4 sconfitte nelle prime 5 giornate di Serie A rimediate dall’Udinese: Samir è reduce da un intervento al ginocchio, Fofana è tornato dopo un lungo stop rimediato lo scorso marzo e Danilo sta faticando molto a trovare la condizione e si è anche stirato nell’ultima gara contro il Torino. L’obiettivo annuale dell’Udinese è quello di migliorare, anche sensibilmente, quanto fatto la scorsa stagione, migliorando quindi i 45 punti di fine campionato del 2016-17”.

Con quale modulo e quali giocatori Delneri schiererà la sua squadra sabato?

“L’Udinese partirà sicuramente con un 4-1-4-1, che in corso d’opera, come quasi sempre successo in precedenza, si trasformerà in un 4-4-2 o 4-3-3. Per quel che riguarda la formazione c’è un dubbio in porta tra Scuffet e Bizarri, visto che il primo ha ricevuto un po’ di critiche dopo l’ultima gara con il Torino e il tecnico deve ancora valutare se queste possono avere ripercussioni sulla tenuta mentale del giovane numero uno. In difesa non c’è l’infortunato Danilo, che sarà sostituito da Angella, che farà coppia al centro con Nuytinck. A destra ci sarà Larsen e a sinistra, visto che Samir e Pezzella non sono in buona condizione fisica, potrebbe giocare Ali Adnan. Davanti a questi quattro ci sarà il ritorno di Behrami come mediano metodista, con il centrocampo che vedrà, da destra a sinistra, De Paul, Fofana, Jankto e Lasagna, con quest’ultimo pronto a inserirsi in avanti e a dare una mano alla punta Maxi Lopez”.

Quale sarà il giocatore chiave per l'Udinese in vista della sfida alla Roma?

“Potrebbe essere Lasagna, che ha dimostrato di essere in un buono stato di forma e ha già segnato due reti. Oltre a lui faccio anche il nome di Jankto, che, anche se è un po’ discontinuo, ha tanta qualità e potenza ed è in grado di cambiare volto alle partite, come successo nell’ultima gara interna con il Torino”.

Se potessi togliere un giocatore alla Roma quale toglieresti?

“Visto che l’Udinese ha patito sempre il trequartista avversario che punta la porta ed è pericoloso in zona tiro, come avvenuto nelle gare con Chievo e Torino con Birsa e Ljajic, io dico che il maggiore pericolo per i friulani sarà Radja Nainggolan”.