Infatti, nell'ambito di una nuova serie di iniziative volte a far sentire i tifosi all’estero più vicini alla squadra e più integrati nel mondo giallorosso, la Roma ha creato degli eventi ad hoc in ognuna delle città che hanno ospitato il tour.
Il primo ha avuto luogo all’Harry’s bar di Detroit, prima di scendere in campo al Comerica Park contro il Paris Saint-Germain, con la presenza di un ospite davvero speciale.
“L’evento pre partita è stato davvero ben organizzato” ha sottolineato Giovanni Peluso, presidente del Roma Club New York che era a Detroit per assistere al match. “Trovare lì Abel Balbo è stata poi una piacevole sorpresa per tutti, soprattutto per i noi tifosi più anziani, che abbiamo visto giocare l’argentino in tante gare e soprattutto nel Derby vinto per 3-0 nel 1994. E’ stato poi davvero emozionante per me incontrare altri sostenitori giallorossi che erano arrivati lì dal Michigan e dal Canada”.
Nel New Jersey, invece, l’incontro con i sostenitori giallorossi prima della sfida con il Tottenham ha avuto luogo nello Spanish Pavillion e ancora una volta la presenza di Balbo ha entusiasmato gli ospiti.
“E’ stato davvero magnifico poter finalmente vedere dal vivo e parlare con i tanti tifosi con cui si discute da anni di Roma sulle varie piattaforme digitali” ha detto entusiasta Tad Burns, co-presidente del Roma Club Washington DC. “E ancora più speciale è stato vedere e scambiare qualche battuta con una delle Roma Legends, Abel Balbo: questo aspetto ha reso la giornata davvero memorabile. Complimenti per l’organizzazione. A questo punto non vedo l’ora che la Roma torni presto negli USA per poter bissare questo tipo di iniziative!”.
L’ultimo evento riservato ai tifosi giallorossi oltreoceano è stato organizzato al Charles Hotel di Cambridge, struttura dove la squadra ha alloggiato nei suoi giorni a Boston. La serata è stata una opportunità unica per i sostenitori della Roma di incontrare i giocatori e il management del club.
“Il poter partecipare all’evento e poter fare domande dal vivo in una sessione di Q&R a coloro che sono i dirigenti del club è stata una grande e piacevole sorpresa per me” ha ammesso Juha Ahtinen, membro del Roma Club Finlandia. “Mi sono sentito davvero privilegiato di aver incontrato gente come Gandini, Monchi, quella leggenda che è Cafu e aver scambiato due chiacchiere anche con Hector Moreno, Sadiq e Cengiz!”.
“L’evento è stata l’ulteriore prova di quanto la Roma tenga a cuore anche il contatto con i suoi tifosi lontani dall’Italia, cosa che più volte è stata sottolineata dal dottor Gandini durante la serata”.
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