Cristina Cubero, nota firma del quotidiano spagnolo Mundo Deportivo, ci racconta come l’Atletico Madrid arriva alla sfida dell’Olimpico, sottolineando tra le altre cose l’importanza di Griezmann per i Colchoneros e la stima, sua e non solo, per Monchi…
Cosa è cambiato nell'Atletico Madrid rispetto alla squadra dell’anno scorso e quali sono gli obiettivi stagionali?
“Non è cambiato nulla nella rosa perché la sanzione imposta al club dalla FIFA non ha permesso di acquistare giocatori nell’ultima sessione di mercato estiva. Quindi la Roma troverà lo stesso Atletico dello scorso anno, una squadra solida molto ben rodata che ha Griezmann come punta di diamante e che è allenata benissimo da un vero condottiero come Diego Pablo Simeone, che ha rinnovato fino al 2020 proprio la settimana scorsa. I Colchoneros come negli ultimi anni punteranno a vincere la Liga e a dire la loro anche in Champions: non hanno la rosa più forte tra quelle in competizione ma sono la squadra più squadra”.
Con quale modulo e quali giocatori Simeone schiererà la sua squadra martedì sera all'Olimpico?
“Il modulo è il classico 4-4-2 che il tecnico argentino ha ormai inculcato solidamente nella testa dei suoi. In porta giocherà Oblak, in difesa i centrali saranno Godin e Gimenez mentre sugli esterni dovrebbero esserci Juanfran ed Hernandez, a centrocampo Saul, Gabi, Koke e Carrasco e davanti tornerà Griezmann, squalificato in campionato, insieme forse a Torres”.
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Quale sarà il giocatore chiave per l'Atletico in vista della sfida alla Roma?
“Quello che può decidere il match è Antoine Griezmann, come spesso accade nella squadra di Simeone. E’ lui che ha nelle corde quella giocata che non hanno i giocatori normali. Quest’anno non ha iniziato troppo bene la Liga perché è stato espulso nella gara di esordio contro il Girona ed è stato quindi squalificato, ma proprio per questo avrà voglia di rifarsi all’Olimpico”.
Se potessi togliere un giocatore ai giallorossi quale toglieresti? E come vedi in generale la Roma in questo girone di Champions?
“Ai giallorossi toglierei De Rossi, un vero leader che vorrei vedere giocare anche in Spagna. Per quel che riguarda le chance di qualificazione dei giallorossi nel gruppo C, ovviamente le favorite sono Atletico e Chelsea, ma la squadra di Di Francesco ha buoni giocatori e può davvero creare una sorpresa rispetto ai pronostici iniziali. Io poi credo che Monchi, che è molto stimato qui in Spagna, sia il migliore direttore sportivo al mondo in questo momento e dico che lui con il suo lavoro può cambiare la storia del club giallorosso in positivo”.
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