Bren / @BrenCdT: “Il miglior scenario che mi ero immaginato era questo: doppia sconfitta con il Chelsea, far fuori il Qarabag e sperare in due pareggi senza gol contro l’Atletico. Ma questa è stata la dimostrazione che la Roma in Europa è sempre imprevedibile”.
Francesco Costa / @francescocosta: “Naturalmente pensavo avessimo poche chance, ma non perché non avessi fiducia nella squadra: solo che quando il sorteggio ti mette davanti la squadra campione in carica del campionato più ricco del mondo e la seconda squadra nel ranking UEFA, finalista della Champions League in due delle ultime quattro edizioni... Noi siamo un'ottima squadra ma in Champions non siamo mai andati oltre i quarti di finale, e in questo torneo la storia conta parecchio. Invece abbiamo ottenuto un risultato formidabile di cui forse non abbiamo ancora piena contezza, e non ce l'ha regalato nessuno: ce lo siamo preso”.
Andrea Cardoni / @andrecardoni: “C’è un girone difficilissimo? Un girone con la squadra campione d’Inghilterra e la semifinalista della passata edizione (e finalista di due delle ultime tre finali di Champions League)? Quello, come te sbaji?, è il girone in cui ci finisce la Roma”. Questo ho pensato subito dopo aver letto la composizione dei gironi, coerente anche con la matematica certificata da El Pais che ci vede come la squadra più sfortunata d'Europa nei sorteggi. Poi però ho pensato che sarebbe stato bello andare lì e fare bella figura e stavolta lo abbiamo fatto. Primi in un girone di quel tipo è una cosa che adesso però speriamo venga confermata sia in campionato che in Champions League, così magari quest’anno qualche altro “come te sbaji?” ce lo rimangiamo volentieri”.
“Sarò onesto, non avevo per niente fiducia nel nostro girone. Mi stavo già preparando all’Europa League”
- John Solano
Daniele Trombetta / @Dtrombetta87: “Personalmente avevo massima fiducia nella squadra nonostante il sorteggio difficile. Non aver niente da perdere a volte libera da responsabilità e rende le cose più semplici, e così è stato. La squadra ha fatto prestazioni importanti dimostrando maturità e forza”.
Wayne Girard / @WayneinRome: “Mi ero immaginato un secondo posto, sperando in uno scontro tra Chelsea e Atletico che avesse eliminato una delle due pretendenti. La Roma ha l’abitudine di arrivare seconda e ho pensato che questo potesse essere una di quelle avventure di Champions come quelle di metà Anni 2000”.
@Solano_56: “La storia della Roma contro le squadre inglesi di Champions League non è delle migliori e io sono rimasto senza parole davanti alla grinta e al cuore che la squadra ha dimostrato in entrambi gli scontri contro il Chelsea".
@Dtrombetta87: “Contro il Chelsea mi ha sorpreso di più la partita in trasferta, nonostante il netto 3-0 dell’Olimpico. Ma presentarsi a Stamford Bridge con quella personalità, facendo la partita per 90’ e meritando di vincere è stato incredibile”.
@BrenCdT: "Non credo che la parola sorpresa sia abbastanza forte per descrivere la mia reazione alle prestazioni della Roma contro il Chelsea. È stato il miglior calcio che ho visto giocare dai giallorossi negli ultimi anni. Non stiamo parlando di reti insignificanti: la Roma ha segnato sei gol al Chelsea, tre dei quali allo Stamford Bridge dove avremmo vinto se non fosse stato per il guizzo sul finale di Eden Hazard. Queste due partite hanno dato una spinta verso l’alto al Club e hanno davvero iniziato a farmi credere in Eusebio Di Francesco".
@WayneinRome: "Mi ha fatto impazzire. Non potevo credere che la Roma avesse fatto una così bella figura in entrambe le partite contro il Chelsea. Vedo Antonio Conte come il miglior manager del mondo e non mi aspettavo che Di Francesco potesse avere la meglio in quel modo. È stato un gran motivo di orgoglio per me. Non riesco a ricordare l'ultima volta in cui la squadra sia scesa in campo con una tale convinzione dei propri mezzi. Un 3-3 allo Stamford Bridge e la demolizione dei campioni inglesi a Roma!".
@francescocosta: “La prestazione mi ha sorpreso fino a un certo punto. Non era scontato segnare sei gol e prendere quattro punti contro il Chelsea, per carità, ma la cosa che mi ha sorpreso davvero è stato il risultato. La Roma purtroppo nella sua storia ha avuto molte grandi partite alla fine delle quali ci siamo detti “usciamo a testa alta”; persino due anni fa contro il Real Madrid giocammo due buone partite, ma alla fine tornammo a casa. La reazione dopo il doppio svantaggio allo Stamford Bridge è stata invece quella di una squadra che stavolta non si è accontentata di “uscire a testa alta”. La partita di ritorno allo Stadio Olimpico è stata poi la ciliegina sulla torta, una grande dimostrazione di forza, ma è a Londra che secondo me è nata davvero la Roma di Di Francesco”.
@Dtrombetta87: "Qualificarsi come primi ha dato il giusto compenso al lavoro svolto e ha messo la Roma al livello che merita, tra le migliori d’Europa”
@Solano_56: “È stato un grande traguardo per noi e potrebbe essere una crescita in termine di convinzione dei nostri mezzi. La squadra deve credere di potersela giocare con chiunque in qualsiasi giorno”.
@WayneinRome: “Arrivare primi nel girone è importantissimo quando vuoi provare a vincere un trofeo. Quando una squadra è ancora in crescita, i successi come questi aiutano a raggiungere il livello successivo. La convinzione cresce a livello personale e di squadra. Dopo essersi convinta di poter battere anche gli avversari top, questa squadra può fare il passo successivo per diventare vincente in campionato”.
@BrenCdT: "Queste non sono le nostre solite partite da Champions. L’Atletico arrivava da finalista di Champions League, mentre il Chelsea non era solo il campione inglese in carica ma aveva alla sua guida un vecchio nemico della Roma, Antonio Conte. Beh, siamo riusciti a fregare entrambi nella lotta alla vetta, spingendo gli spagnoli fuori dal gruppo. È andato tutto oltre le mie più rosee aspettative per la Roma in Champions League. Non vedo l’ora di vedere cosa succederà dopo”.
@Dtrombetta87: “La fiducia che la squadra ha preso da questo risultato è tanta, ma credo debba essere gestita con cautela e non trasformarla in senso di appagamento o rilassatezza. Dimostrare il proprio valore sarà ancor più difficile agli ottavi contro una squadra apparentemente meno ostica”.
@francescocosta: “È un risultato che vale più di quello che ci ha portato nell'immediatezza, perché ci ha messo definitivamente nella mappa del calcio europeo che conta davvero. Queste cose pesano anche in sede di mercato, per esempio. Quando la Roma tratta un giocatore cercato da altri grandi club europei, oggi può aggiungere anche questo al suo biglietto da visita: siamo quelli che hanno schiantato il Chelsea e hanno eliminato l'Atletico Madrid. Dal punto di vista della costruzione della squadra, poi, è un risultato che ha messo il mister nelle condizioni di continuare a lavorare con un clima positivo e sereno, dimostrando quanto stia procedendo bene un processo che – non dimentichiamolo! – è ancora all'inizio”.
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