Visti dall’avversario: Cagliari

Cosa è cambiato nel Cagliari rispetto alla squadra dell’anno scorso e quali sono gli obiettivi stagionali?

“I rossoblù, rispetto alla passata stagione, hanno cambiato gli interpreti chiave. Via B. Alves, Di Gennaro, Isla e Borriello dentro Andreolli, Van der Wiel, Cigarini e Pavoletti. L'obiettivo dei rossoblù è quello di salvarsi senza particolari patemi d'animo, magari facendo quarantotto punti, uno in più rispetto allo scorso campionato. Cragno e compagni hanno iniziato in sordina, con 6 punti in 8 gare, salvo poi migliorare con l'avvento di mister Lòpez, arrivato in panchina il 18 ottobre dopo l’esonero di Rastelli. Ora i sardi sono al 14esimo posto con 17 punti”.

Con quale modulo e quali giocatori Lòpez schiererà la sua squadra domenica?

“Il Cagliari affronterà la Roma con l'ormai collaudato 3-5-2 contraddistinto dall'imprescindibile presenza a centrocampo di Nicolò Barella che ritorna a disposizione dopo aver scontato un turno di squalifica. Anche Paolo Faragò si sta rivelando fondamentale per questo sistema di gioco: l’ex Novara, tuttavia, non sarà della partita a causa di un problema ai flessori della coscia sinistra. Lòpez è intenzionato a schierare il seguente undici: Cragno in porta, difesa a tre con Romagna, Andreolli e Pisacane, centrocampo con Van der Wiel, Barella, Cigarini, Ionita e Padoin e coppia d’attacco formata da Joao Pedro e Pavoletti”.

Quale sarà il giocatore chiave per il Cagliari in vista della sfida alla Roma?

“Dico Joao Pedro: il trequartista brasiliano, recentemente schierato da Lòpez come seconda punta al fianco di Pavoletti, potrebbe creare grattacapi alla squadra di Di Francesco tra le linee costringendo spesso De Rossi al ripiegamento difensivo”.

Se potessi togliere un giocatore alla Roma quale toglieresti?

“Toglierei Federico Fazio. Potenza, ottime doti aeree e grande tecnica di base. Non faccio fatica a definire il difensore argentino uno dei migliori centrali del campionato. Qualcuno a inizio stagione pensava potesse essere oscurato dalla filosofia offensiva di gioco di Di Francesco e invece è diventato uno dei punti cardine di quella che attualmente è la migliore difesa del campionato”.