Florenzi: “Siamo tanti e siamo bravi”

“Secondo me noi siamo più maturi e poi siamo tanti e siamo bravi”: Florenzi sottolinea l’importanza della qualità della rosa della Roma dopo la vittoria a Torino in campionato.

“Come visto oggi, quest’ultima è una cosa da non sottovalutare nel corso della stagione perché ci saranno tante partite da fare e tutti saranno importanti per il gruppo. Ci sono ancora giocatori da scoprire ma che sicuramente daranno una mano importante alla Roma per raggiungere gli obiettivi che si è prefissata”.

Il numero 24 giallorosso è soddisfatto poi della mentalità del gruppo di Di Francesco: “Siamo concentrati, siamo sul pezzo e questo credo che si vede. Si è visto a Londra e anche oggi. Se vieni qui a Torino con un approccio sbagliato, rischi di perdere”.

Quanto è bello vincere queste gare ‘sporche’?

“Sì, è vero. Tante volte qui abbiamo sofferto. Oggi abbiamo tenuto tutto sommato sotto controllo la partita e abbiamo sofferto poco. Poi sappiamo quanto le palle inattive siano importanti nel mondo del calcio e oggi ne abbiamo approfittato a nostro favore con Kolarov che ha calciato proprio una bella punizione. Poi noi siamo stati bravi dietro a non subire tantissimo e a portare a casa questa importantissima vittoria”.

Che ari si respira dopo un successo del genere?

“Si respira un’aria bella, come accade sempre quando vinci. Oggi abbiamo meritato di portare a casa questi tre punti e siamo felici. Ma allo stesso tempo sappiamo anche che questi non sono niente se non vinciamo la prossima gara con il Crotone e le successive”.

Che sensazioni personali stai percependo gara dopo gara?

“Personalmente mi sento molto meglio settimana dopo settimana, la cosa bella è che sto già giocando. E quindi adesso tornerà anche la condizione di prima e allora potremo rivedere qualcosa di importante in campo”.

Nel primo tempo hai fatto un tiro da centrocampo, ci avevi riprovato come con il Barcellona?

“Ti dico la verità, non avevo cercato la conclusione, io ho pensato solo a calciarla lontano e non a tirare. Poi ho visto che poteva essere un tiro, ma sono sincero… non avevo mirato a quello”.