Visti dall’avversario: Milan

Il corrispondente da Milano di Tuttosport, Federico Masini, ci racconta come è cambiato il Milan nel mercato estivo e come Montella affronterà la sfida con la Roma a San Siro domenica…

Cosa è cambiato nel Milan rispetto alla squadra dell’anno scorso e quali sono gli obiettivi stagionali?

“Il Milan è cambiato tanto perché è cambiata la società, visto che il club rossonero è stato acquistato lo scorso aprile da una proprietà cinese, con presidente Li Yonghong, AD Fassone e DS Mirabelli, che hanno voluto dare una nuova impronta al club e imporre un netto taglio con il passato, a livello quindi anche di rosa. Si è quindi deciso di fare una campagna acquisti molto importante investendo oltre 200 milioni: sono arrivati 11 giocatori nuovi, tra cui 7-8 titolari. Da Bonucci a Kalinic da Biglia a Conti, fino a Mustacchio, Calhanoglu, Kessié e Rodriguez. L’obiettivo stagionale del Milan è quindi quello di entrare tra le prime quattro in campionato e riconquistare quindi dopo tanti anni il palcoscenico della Champions League”.

Con quale modulo e quali giocatori Montella schiererà la sua squadra domenica?

“Il Milan dopo la sconfitta all’Olimpico con la Lazio ha deciso di cambiare modulo, passando da un 4-3-3, che Montella aveva utilizzato per tutta la passata stagione, a un 3-5-2. Un sistema di gioco che probabilmente era anche nella testa della dirigenza durante il mercato estivo, visto che sono stati acquistati tanti giocatori adatti a quel modulo. Quindi domenica Montella dovrebbe utilizzare di nuovo questo modulo che però, se il tecnico deciderà di mettere in campo un centrocampista offensivo come Bonaventura o Calhanoglu, diventerebbe alla fine una sorta di 3-4-1-2. Di conseguenza, abbozzando una formazione, il Milan con la Roma dovrebbe giocare con Donnarumma in porta, difesa con Mustacchio, Bonucci e Romagnoli, quattro centrocampisti con esterni Abate e Rodriguez e Kessiè e Biglia al centro, uno tra Bonaventura o Calhanoglu a fare da supporto alle due punte, che potrebbero essere Kalinic e Andrè Silva o Cutrone”.

Quale sarà il giocatore chiave per il Milan in vista della sfida alla Roma?

“Le ultime due sconfitte contro Lazio e Samp hanno sottolineato come i rossoneri devono ancora trovare una loro fisionomia. In questo momento non esiste infatti un giocatore che fa da solo la differenza. Forse l’uomo che può prendere di più in mano il Milan è Suso, che è il giocatore che l’anno scorso trascinava la squadra nel 4-3-3 agendo da esterno con funzioni da regista offensivo. Lo spagnolo però deve ancora trovare una stabile collocazione tattica nel nuovo modulo e se Montella riuscirà a trovargliela in questi giorni, secondo me Suso potrebbe essere decisivo con la Roma, anche a gara in corso”.

Se potessi togliere un giocatore alla Roma quale toglieresti?

“Io credo che Nainggolan, nonostante non sia ancora così incisivo a livello di gol come lo scorso anno, sia il giocatore che può dare più fastidio al Milan, per il suo tiro, per gli inserimenti e per il pressing che può apportare su Biglia in fase di non possesso”.