“Siamo felici, poi le vittorie così sofferte danno una spinta in più dal punto di vista emotivo”, ha dichiarato il capitano giallorosso al termine della partita. “Sono tre punti importantissimi, anche se guardando la classifica, vinciamo ma sembra che siamo sempre quarti o quinti. Due punti persi sarebbero stati molto pesanti”.
Con la sconfitta dell’Inter la classifica si è accorciata…
“Noi speriamo che le squadre davanti perdano dei punti. Davanti c’è un equilibrio importante, siamo tutti lì e noi abbiamo una partita in meno. Sarà un campionato bello fino alla fine. Vincere oggi era davvero tanto tanto importante”.
Però continuate a fare fatica a segnare, cosa c’è che non va in avanti?
“È un discorso di squadra non di reparto. A Verona abbiamo avuto 5-6 occasioni nette con un paio di miracoli. Oggi abbiamo sbagliato un rigore e non è da tutti riprendere a macinare gioco così. Abbiamo giocatori fortissimi, i gol arriveranno”.
Oggi rispetto ad altre partite avete sofferto molto la fase difensiva del Cagliari che non ha concesso spazi.
“La grande maggioranza di partite le giochiamo contro squadre che ci aspettano e molto organizzate. Non era una partita scontata, li avevamo visti giocare molto bene contro l’Inter, noi invece non abbiamo concesso occasioni. Se l’avessimo sbloccata con il rigore sarebbe stata più semplice. Diego è un rigorista quasi infallibile ma può capitare che il portiere gli prenda il tempo. È giusto che resti lui il rigorista, ci ha dimostrato in questi anni che è quasi infallibile”.
Vediamo una Roma affamata: è il momento migliore per arrivare a Juve-Roma?
“La Juve da questo punto di vista è la maestra in questo campionato. Tutti li abbiamo ammirati, e di partite così ne ha vinte tantissime, risolte con una giocata o con le unghie e con i denti”.
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