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L’AS Roma piange la scomparsa di Gaetano Anzalone


Sotto la sua guida, Nils Liedhlom fece la prima esperienza in giallorosso e nella stagione 1974-75 portò la squadra al terzo posto in classifica, con calciatori amatissimi in rosa come, solo per citarne alcuni, Pierino Prati, Ciccio Cordova, Valerio Spadoni e Giancarlo De Sisti, riportato nella Capitale nell’estate del 1974 dopo nove anni alla Fiorentina

L’AS Roma piange la scomparsa di Gaetano Anzalone, storico e indimenticato presidente del Club degli Anni 70.

Sotto la sua guida, Nils Liedhlom fece la prima esperienza in giallorosso e nella stagione 1974-75 portò la squadra al terzo posto in classifica, con calciatori amatissimi in rosa come, solo per citarne alcuni, Pierino Prati, Ciccio Cordova, Valerio Spadoni e Giancarlo De Sisti, riportato nella Capitale nell’estate del 1974 dopo nove anni alla Fiorentina.

L'enorme impulso dato alla cura del settore giovanile, la creazione del centro sportivo 'Fulvio Bernardini' di Trigoria e il rivoluzionario restyling dell'immagine del Club furono i capisaldi della gestione Anzalone e rappresentarono le fondamenta per i successi ottenuti negli anni '80. Cinque dei primi undici calciatori eletti nella Classe della Hall of Fame giallorossa (2012) iniziano il loro cammino in Prima Squadra proprio con Anzalone presidente: Agostino Di Bartolomei, Bruno Conti, Francesco Rocca, Franco Tancredi e Roberto Pruzzo.

Nel 1974, affidandosi al dirigente Gilberto Viti e al grafico Pietro Gratton, Anzalone fu promotore di un radicale rinnovamento grafico e stilistico che la Roma completerà nel 1978 con l'introduzione del Lupetto. I nuovi marchi e la nuova identità grafica – che toccarono ogni aspetto della vita del Club e dei tifosi, dalle maglie da gioco agli abbonamenti passando per ogni gamma di prodotti – fecero della Roma l'apripista del marketing e del cosiddetto merchandising ufficiale nello sport italiano.

Dopo aver preso le redini del Club nel 1971, Anzalone lasciò la Roma il 16 maggio 1979 passando il testimone a Dino Viola. Nel suo palmarès da presidente figurano un torneo Torneo Anglo-Italiano del 1972 e cinque successi con la Primavera, che conquistò tre Scudetti e due Coppe Italia di categoria”.

Alla famiglia Anzalone va l’abbraccio affettuoso del Club.