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    Fonseca: "Pedro e Smalling giocheranno dal primo minuto"


    Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Genoa, ventiseiesima giornata di campionato.

    Ecco le parole del tecnico giallorosso.

    Mayoral non fa gol in campionato da 5 giornate. Si aspettava di più? E consiglierebbe al club di acquistarlo?

    “Borja è un giovane che sta giocando molto bene. È vero che non ha segnato ultimamente in campionato, ma lo ha fatto col Braga nelle due partite. Però sta facendo un grande lavoro per la squadra. Crea spazio, offre situazioni per gli altri. In questo lui sa bene ciò che deve fare. Se vediamo i numeri di Mayoral, in riferimento ai minuti giocati, sono interessanti. La società deciderà cosa fare, Tiago sa cosa penso”.

    Chi è più pronto tra El Shaarawy e Pedro?

    “Sono entrambi pronti per giocare. El Shaarawy quando ha giocato lo ha fatto bene, Pedro quando è entrato mi è piaciuto”.

    Lei ha parlato di identità e strategia. Cambierà strategia con l’assenza di Veretout?

    “Veretout è stato importante in questa stagione in fase offensiva. In ogni partita abbiamo una strategia. Abbiamo diverse soluzioni per sostituire Veretout. Villar, Pellegrini, anche Mkhi può farlo. Senza cambiare quello che vogliamo fare per questa partita. Domani farò la scelta migliore per la squadra”.

    Pedro giocherà dal primo minuto?

    “Sì, giocherà”.

    All’andata la Roma vinse con una tripletta da Mlhitaryan da falso nove. È una soluzione anche per questa gara? E come mai nelle ultime 7 partite non produce gol e assist?

    “Sì, è una soluzione e quando ha giocato in questa posizione ha fatto bene. Ultimamente non ha segnato, però la squadra ha comunque creato occasioni e gol. Non è un problema, Mkhi sta facendo bene. Per me è importante far fare gol, non chi lo fa”.

    Non le viene mai in mente di aspettare gli avversari?

    “Lo abbiamo fatto in alcune partite. In partita abbiamo fatto questo, tipo non pressare alto. Dipende dalla strategia per ogni partita. Ma non credo che il Genoa si abbasserà come ha fatto il Benevento. Mi aspetto una squadra che presserà alto, che vorrà riprendersi palla in fase di prima costruzione. Non credo sarà una partita tipo quella di Benevento”.

    Si giocano troppe partite, a suo avviso? Lei lo dice da tempo, ha in mente una soluzione da proporre?

    “La soluzione è avere meno partite. Quando io sono stato al meeting dell’UEFA era una preoccupazione degli allenatori. In tanti lo dicono. Ci sono troppe partite ed è normale che ci siano diversi infortuni. È un problema comune per tante squadre. Anche grandi. Per me è un grande problema. Dovremmo avere meno partite, meno competizioni, anche meno impegni con le nazionali. Fisicamente non è umano per i giocatori”.

    Quali sono le condizioni di Spinazzola? Ha bisogno di un turno di riposo?

    “Sta giocando sempre, è un giocatore con un capacità fisica grande e il ruolo richiede un grosso dispendio. Ma in questo momento abbiamo tre terzini pronti per giocare e dobbiamo gestire. Se serve di far giocare Spinazzola, lo dobbiamo fare. Non dobbiamo pensare alla partita successiva”.

    In questi giorni ha parlato dell’identità che la squadra è riuscita a costruire. Al di là di questo, qual è la cosa in cui la Roma è migliorata di più rispetto alla stagione scorsa?

    “Quasi tutto. Molto meglio in quasi tutto. Solo il numero dei gol presi è peggiorato. E questo non significa che stiamo difendendo peggio, è solo il numero dei gol”.

    Teme che possa ripetersi un match come contro il Benevento?

    “Come ho detto, non credo che il Genoa giocherà bassa. Da quello che ho visto è una squadra che pressa alto. Non credo farà lo stesso domani. Tuttavia, devo dire una cosa. La partita con il Benevento è stata importante per noi. L’abbiamo vista, abbiamo parlato, abbiamo lavorato. E, per esempio, nella gara con la Fiorentina abbiamo avuto molte situazioni in cui abbiamo giocato così e avuto situazioni. È stato chiaro per la squadra cosa dobbiamo fare quando le altre squadre giocano basso. Se domani si verificherà questa situazione, la squadra saprà meglio cosa fare. Non sarà facile, ovviamente. Mai è facile. Ma sarà più preparata. E non solo per noi, ma per tutte le squadre”.

    Come sta Smalling?

    “Sta bene e giocherà domani”.

    Con Ballardini il Genoa ha dimezzato la media gol subiti. Come ha fatto secondo lei?

    “Per me sarà una partita molto difficile. Con questo allenatore ha fatto ottimi risultati, è una squadra fortissima. Sarà complicata. Hanno una prima fase di costruzione forte”.