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    Fonseca: "Guardiamo la qualità del Torino, non la classifica"


    Paulo Fonseca ha parlato in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Torino, dodicesima giornata di campionato.

    Ecco le parole del tecnico giallorosso.

    Il precedente all’Olimpico contro il Torino è un’indice di pericolosità degli avversari? E che idea si è fatto della squadra di Giampaolo?

    “La partita di undici mesi fa non è importante. È importante la qualità del Torino. Il Torino è una squadra forte, la classifica non dimostra il reale valore della squadra. Sarà una partita difficile, contro una squadra organizzata, che vuole giocare, avere la palla. Dovremo fare una gara al nostro meglio per poter vincere”.

    Considerando la squalifica di Cristante, per la difesa, come stanno Mancini e Kumbulla?

    “Kumbulla sta bene, non ha lesioni. Mancini è pronto per giocare come Smalling. Vediamo domani”.

    Lukaku ha detto di sentirsi tra i primi 5 attaccanti al mondo. In questi 5 c’è anche Dzeko?

    “Non sono d’accordo con Lukaku. Per me i migliori sono Dzeko, Mayoral e Mkhitaryan, che sono i miei”.

    Questa squadra viaggia ad un ritmo da vertice. Cosa chiede ai suoi giocatori per mantenere questo livello?

    “Ambizione, ambizione in ogni partita. Per me i numeri non contano. Conta il presente. Noi dobbiamo pensare sempre alla prossima gara. Quindi al Torino, che sarà difficile”.

    Ha modificato qualcosa nella preparazione fisica per mantenere alto il livello fisico?

    “Difficile cambiare la preparazione fisica quando si gioca ogni tre giorni e ci si allena poco, ma è chiaro che stiamo bene. Stiamo insieme da molto più tempo, i risultati portano motivazione”.

    Considera questa partita più pericolosa di quella con il Bologna?

    “Pensavo che fosse molto difficile vincere contro il Bologna, penso che sarà difficile vincere contro il Torino. È difficile vincere contro chiunque in Italia”.

    A proposito della squalifica di Cristante, c’è disparità tra la Roma e le altre società non punite per episodi simili?

    “Per me è un discorso chiuso”.

    Il mercato si avvicina. Quali sono le necessità per rinforzare questa squadra?

    “Pensiamo alla partita con il Torino, c’è tempo per il mercato di gennaio”.

    Karsdorp può giocare tre partite in una settimana? Il suo recupero è una scommessa vinta?

    “Dobbbiamo fare attenzione con lui. Sta recuperando bene la condizione, ma è difficile per lui giocare tre partite in una settimana”.

    Dobbiamo aspettarci tanti cambiamenti di formazione, anche se sono due partite di campionato ravvicinate?

    “Io non vorrei cambiare molto, ma abbiamo la situazione di Karsdorp, la squalifica di Cristante. Poi, non capisco perché la Roma giochi di giovedì, avendo meno di 72 ore per recuperare, quando tutti giocano stasera”.

    Il Torino è una squadra in difficoltà. Che rischi vede per la partita?

    “Non possiamo pensare alla classifica. Questa squadra in sette partite è arrivata vicina a vincere. È un segnale di qualità. È una squadra che fa sempre gol, che si difende corta, ha qualità. Sarà dura”.

    Come sta Mirante? Gioca Pau Lopez?

    “Antonio sta meglio, ma domani giocherà Pau”.