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10 cose da sapere su Alberto De Rossi


1. Tra il 1977 e il 1992, Alberto De Rossi ha sviluppato la carriera da calciatore, da difensore. Veste le maglie di 10 club, in diverse categorie professionistiche (tra cui Serie C1 e C2), ma senza mai giocare in Serie A: Piacenza, Mantova, Siena, Montevarchi, Prato, Livorno, Lucchese, San Marino, Sarzanese, Ostiamare.

2. De Rossi arriva alla Roma nel 1993 all’età di 36 anni. La chiamata gli giunge in estate, nei giorni di luglio vicini al compleanno del figlio Daniele (il 24), mentre il tecnico è al mare con la famiglia. È Bruno Conti a mettersi in contatto con lui, proponendogli la carica. Il dirigente Agnolin, a Trigoria, gli fa firmare il contratto.

3. La prima squadra giovanile guidata da De Rossi è quella dei “Pulcini” della classe 1984. Aquilani, Ferronetti, Corvia, Mantioni, Stillo, Piva, Viscontini, Ricozzi, Servi alcuni dei nomi che compongono la rosa. Porta avanti lo stesso gruppo per quattro anni, culminando con lo scudetto dei Giovanissimi Nazionali a Catania.

4. A distanza di dieci anni dal suo approdo a Trigoria, dopo aver allenato in tutte le categorie giovanili, nel 2003 De Rossi inizia la sua avventura nella Primavera dove ritrova alcuni dei ragazzi del 1984 guidati in precedenza.

5. Con la Primavera, De Rossi ha guidato i ragazzi giallorossi andando ben oltre le 600 panchine. Ha conquistato 3 scudetti, 2 Coppa Italia e 2 Supercoppa Italiana. Al 2020, festeggia i 27 anni nel settore giovanile di Trigoria.

6. Gli scudetti vinti da De Rossi risalgono al 2004-2005, in finale contro la Juventus. Nel 2010-2011, sconfiggendo il Varese nell’ultimo atto del torneo. Nel 2015-2016 superando ancora una volta la Juventus. Le due Coppa Italia, invece, nel 2012 e nel 2017 vengono alzate al cielo dello stadio Olimpico. Contro la Juventus la prima volta, contro l’Entella di Zaniolo nella seconda occasione.

7. Ha mantenuto la categoria Primavera per scelta personale e professionale, non facendo il salto nei campionati professionistici. “Preferisco formare giovani calciatori e dare loro tutti gli strumenti necessari per fare il salto. Non solo dal punto di vista calcistico, ma anche umano. Ho avuto diverse offerte da club di Serie B, sempre rifiutate. Sono alla Roma, in un grande club”.

8. Sempre per sua stessa ammissione, De Rossi ha rifiutato anche di guidare la prima squadra della Roma in un paio di occasioni in questi anni. Per una ragione precisa: “Per mio figlio Daniele. E mi sembra una scelta naturale. Per un padre è spontaneo non creare un problema al figlio. Lo dico serenamente, da genitore normale, senza voler fare l'eroe”. Alberto non ha mai allenato Daniele nemmeno in altre categorie.

9. Dal 2003-2004, 46 i giocatori della Primavera lanciati in prima squadra – almeno in una partita ufficiale – sotto l’egida di Alberto De Rossi allenatore.

2003-2004: Ajide, Cerci, Corvia, De Martino, Galasso, Wahab, Zotti
2004-2005: Briotti, Curci, Greco, Marsili, Rosi, Scurto, Virga
2005-2006: Giacomini, Okaka
2006-2007: -
2007-2008: Della Penna
2008-2009: Crescenzi, D’Alessandro, Stoian
2009-2010: Pettinari, Scardina
2010-2011: Caprari, Florenzi
2011-2012: Piscitella, Tallo, Verre, Viviani
2012-2013: Nico Lopez, Romagnoli
2013-2014: Mazzitelli, Ricci
2014-2015: Pellegrini Lorenzo, Somma, Verde
2015-2016: Di Livio, Sadiq, Soleri, Tumminello
2016-2017: Marchizza
2017-2018: Antonucci, Capradossi (dopo la parentesi a Bari)
2018-2019: Celar, Pellegrini Luca, Riccardi
2019-2020: Calafiori

10. L’impianto del Tre Fontane, che generalmente ospita le partite della Primavera e della squadra femminile, non è un campo qualsiasi per Alberto De Rossi. Ci giocò un paio di anni da giovane calciatore del vivaio romanista alla fine degli Anni 70 (ma senza debuttare in prima squadra), sempre al Tre Fontane iniziò il lavoro da istruttore e tecnico giallorosso.