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    L’AS Roma e Jim Pallotta donano 150.000 euro al fondo per Sean Cox


    L’AS Roma e il presidente del club Jim Pallotta hanno annunciato la donazione di una somma iniziale di 150.000 € alla famiglia Cox, per sostenere le cure riabilitative del tifoso del Liverpool

    La Roma donerà 100.000 € attraverso la propria fondazione Roma Cares mentre il presidente Pallotta ha deciso di donare personalmente 50.000 €.

    Il tifoso irlandese, 53enne e padre di tre figli, è entrato in coma dopo gli incidenti scoppiati fuori dallo stadio Anfield Road prima della semifinale di andata di Champions League tra Liverpool e Roma nel mese di aprile.

    L’annuncio di oggi segue la visita di alcuni dirigenti del Club in Irlanda, dove gli stessi hanno incontrato Martina, la moglie di Sean, e alcuni rappresentanti della famiglia che la stanno aiutando nel raccogliere fondi per le cure.

    Oltre a questa donazione iniziale la Roma ha dato la propria disponibilità a lavorare al fianco della famiglia Cox per ulteriori iniziative di raccolta fondi che contribuiranno a sostenere i costi delle cure nel corso degli anni.

    “Quanto accaduto a Sean Cox fuori da Anfield Road ci ha lasciato tutti rattristati e scioccati, soprattutto per l’enorme impatto che questa vicenda ha avuto non solo su di lui, ma anche sulla moglie, i figli, i familiari e i suoi amici”, ha dichiarato il direttore generale della Roma Mauro Baldissoni. “Ad aprile abbiamo scritto alla signora Cox per offrire qualsiasi tipo di aiuto o supporto, nel momento in cui la famiglia lo avrebbe ritenuto più opportuno. Venerdì scorso, dopo aver parlato con Martina e aver appreso il lungo percorso che Sean ha ancora davanti a sé, abbiamo deciso di fare una donazione che aiuterà a sostenere i costi della riabilitazione”.

    Jim Pallotta, il presidente del Club, ha aggiunto: “Quello che è successo a Sean Cox non dovrebbe mai accadere a chi va ad assistere a una partita di calcio. Sin dal primo giorno, i nostri pensieri sono con Sean, Martina e tutta la loro famiglia. Speriamo tutti che Sean recuperi pienamente quanto prima”.

    “La nostra vita è stata messa sottosopra da quanto successo a Sean”, ha spiegato Martina Cox. “Non c’è alcun segnale che possa tornare presto a casa, nemmeno con le migliori cure specialistiche di riabilitazione, che impiegheranno anni e che richiederanno assistenza costante per il resto della sua vita”.

    “Apprezziamo molto la donazione dell’AS Roma e di Pallotta - ha concluso la moglie dello sfortunato tifoso irlandese - e in particolare l’essersi impegnati per contribuire nel corso dei prossimi anni alla battaglia che Sean deve affrontare”.

    I tifosi desiderosi di contribuire alla pagina GoFundMe creata per raccogliere contributi per le cure di Sean possono cliccare qui per fare la propria offerta, piccola o grande che sia.