A fine partita mister Gasperini ha parlato ai microfoni di Sky Sport. Ecco cosa ha detto.
Il Genoa di De Rossi non l'avevo mai visto così in difficoltà, aveva perso con Inter e Atalanta, ma con prestazioni ottime. Oggi l'ho visto veramente in difficoltà, in apprensione, qualche leggerezza loro però figlia anche della vostra pressione nel primo e nel terzo gol. Bella la partecipazione di tanti giocatori nel gol di Kone. Credo che ci siano dei temi interessanti nel primo tempo della Roma di questa sera.
"Indubbiamente. Siamo partiti facendo qualche errore tecnico, ci siamo mossi bene in avanti, ma anche con gli inserimenti abbiamo creato parecchie situazioni, eravamo sempre pericolosi. Mi dispiace un po' per il secondo tempo, avrei voluto riuscire a giocare un calcio più piacevole, poi la partita è un po' scaduta. Però dobbiamo tirare fuori tutte le cose buone".
Lei ha spesso detto che non le importa niente del finto nove o del vero nove, quello che sta meglio gioca, ha fatto l'esempio di Muriel nel passato, di Dybala quest'anno. Le statistiche però, al di là delle rispettabilissime opinioni di tutti quanti, dicono che si vince più spesso con il vero centravanti. C'è un nesso di causalità secondo lei?
"Non lo so, quelle sono le vostre statistiche, perché io poi vado a vedere che Ferguson ha giocato sempre a parte tre partite. Dovbyk, finché non ha avuto infortuni, ha sempre giocato. Poi non ha giocato 90 minuti, magari non ci abbiamo giocato dall'inizio, ma anche le partite che abbiamo perso a volte siamo partiti in un modo, ma poi l'abbiamo persa nel secondo tempo in un altro, quindi dipende sempre come si leggono.
Ma non è quello il punto, il punto è che bisogna fare delle prestazioni, non si può sbagliare atteggiamento, non si può sbagliare l’intensità in questa squadra, perché questa è una squadra che quando va forte fa dei risultati, e quando non è riuscita a fare risultati ha fatto comunque delle prestazioni, e quella è la cosa più importante".
Cosa ha fatto a Dybala, magari di particolare a livello fisico, per presentarlo in una maniera così brillante come stasera? Si è visto veramente un Dybala come da tempo non vedevamo, tonico, che rientrava, che aiutava tutti, forse per quello che l'hai proposto oggi in questa posizione più arretrata. Come sei riuscito a portarlo a questa condizione?
"Lui se non ha infortuni gioca a prescindere, perché la Roma non ha altri giocatori di una qualità così alta. Poi è chiaro che quando sta bene come stasera e viene fuori il gioco d'attacco viene tutto più facile. Quando invece non ha la stessa condizione, la stessa forza, oppure ha ancora qualche acciacco che si porta dietro non gioca partite come stasera. In questo momento, in questa squadra, se lui non deve stare fuori, gioca".
Kone stasera ha fatto il suo primo gol in campionato. È un giocatore che ha una presenza fisica straripante, che vedi sempre in tutte le zone del campo, però dà l'impressione, quando arriva vicino all'area di rigore avversaria, di perdersi un po', di sbagliare la scelta finale. È così? Ha dei margini di progresso ancora molto importanti? Oppure è questo?
"I margini di progresso ci sono in tutti i giocatori, anche in età avanzata sportivamente. Come ho detto ieri, bisogna guardare il bicchiere mezzo pieno, perché se guardiamo sempre quello che manca non va bene.
Lui è nazionale francese, titolare, ha delle caratteristiche straordinarie per certi aspetti. È vero che se facesse anche dei gol, difficilmente potrebbe giocare alla Roma, sarebbe già su altri lidi. Però penso che anche sotto quell'aspetto abbia sicuramente dei margini".
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