Gasperini: "La nostra miglior partita all'Olimpico"

Ecco cosa ha detto il nostro allenatore.

Partirei dalla questione Soulé. Piccolo retroscena: ho visto una bella chiacchierata con il sorriso tra lei e Fabregas. Lui ha riconosciuto i meriti della Roma per questa vittoria e ha fatto i complimenti a Soulé per il modo in cui ha interpretato il match.

"Indubbiamente Soulé ha fatto una grande partita, ma stasera era difficile fare dei distinguo di rendimento. È stata una bella partita per merito di entrambe le squadre, perché altrimenti non viene fuori questo tipo di gioco: tutte e due cercano di vincere con le proprie caratteristiche. Noi siamo stati bravi perché il Como è una squadra veloce davanti e, se lasci spazio, può castigarti. Siamo stati sempre molto precisi e in casa abbiamo giocato sicuramente la miglior partita. Siamo contenti perché, davanti al nostro pubblico, non solo abbiamo vinto, ma abbiamo anche disputato una gara di livello".

C’è stata tanta produzione offensiva: 27 gol totali in stagione, 13 del Como e 14 della Roma. Un aspetto da sottolineare è la gestione del risultato: nove volte avanti 1-0 e nove vittorie. Su 15 partite, solo 8 gol subiti. Siete sempre più la miglior difesa del campionato.

"Questo dall’inizio: siamo solidi e anche quando perdiamo, spesso perdiamo di misura. È una nostra caratteristica, una nostra forza. Da qualche settimana abbiamo iniziato a creare parecchie opportunità. Anche stasera siamo stati molto più pericolosi del Como e il risultato poteva essere anche più largo. Ci manca forse ancora qualcosa nella conclusione, nell’ultimo passaggio, ma la squadra ha prodotto tantissimo e ha giocato con buona qualità".

Mister, firmeresti per il quarto posto a fine campionato?

"Io non firmo mai… (ride, ndr). Però sarei contento, certo. Sarebbe un grande risultato. Poi al meglio o al peggio non c’è limite, ma in questo momento per me conta soprattutto un'altra cosa".

Cioè?

"In questo momento mi interessa che si facciano questo tipo di partite. Abbiamo un pubblico con una passione incredibile e lo avvertiamo: quando vinci giocando bene c’è un sapore diverso, un entusiasmo in più, ed è molto contagioso. In casa ci mancava una prestazione di questo tipo".

La Roma è da scudetto?

"È condivisibile dire di no. Io sono quello meno adatto a fare certi discorsi, ma ci sono squadre più attrezzate. Detto questo, io ho questi ragazzi che danno l’anima. Non è detto che giocatori teoricamente più forti abbiano lo stesso spirito, la stessa partecipazione, la stessa disponibilità. In questo momento siamo una buona squadra. Lavoriamo per diventare sempre più forti, ma giocare contro di noi non è facile per nessuno. Speriamo di continuare con questo spirito, che è la cosa più importante",