Home Notizie

Serie A

Gasperini: "Il morale è molto alto, siamo in un ottimo momento"


Gian Piero Gasperini ha commentato a Sky Sport la vittoria giallorossa sul Parma.

Ecco cosa ha detto il nostro allenatore.


Oggi ha smontato e rimontato la squadra più volte: è stata una gara impegnativa per voi dalla panchina. 

"Sì, abbiamo avuto difficoltà all’inizio, per merito del Parma e anche per demerito nostro, perché alcune cose evidentemente non sono ancora abbastanza chiare, ci dobbiamo lavorare. Poi però abbiamo trovato le misure, abbiamo avuto continuità, abbiamo attaccato a lungo e abbiamo trovato il gol. Abbiamo avuto buoni spazi. Poi quel gol nel finale ci ha lasciato un po’ di apprensione negli ultimi minuti". 

Questa squadra sa soffrire e non cala fisicamente nella ripresa. Dybala è stato molto intenso nel secondo tempo, non lo vedevamo da tempo così. 

"Mi fa piacere. Ma lui sta veramente bene, come tutta la squadra. Il morale è molto alto, stiamo in un ottimo momento dal punto di vista mentale. Poi dal punto di vista tecnico possiamo crescere e migliorare, già oggi abbiamo tenuto meglio il gioco, direi che siamo in crescita". 

Il secondo tempo della Roma credo sia stato uno dei migliori momenti della stagione. Molte cose funzionavano. Si parla molto degli attaccanti, ma io sono colpito dal fatto che in ogni partita emerga un difensore, oggi Hermoso. I difensori partecipano molto, come è stata sviluppata questa idea?

"Oggi sicuramente bene, aver spostato Mancini sul centrodestra ci ha dato una grande spinta. Anche Hermoso ha più propensione di là a uscire, anche Ndicka molto positivo. Possiamo girarli e alternarli a seconda dell’avversario, della partita. È un pregio di questa squadra, ho giocatori duttili, come Celik che può coprire diversi ruoli. 

È una base molto solida e positiva della squadra, insieme al centrocampo. Stiamo trovando delle risorse anche in attacco, con le prestazioni di Soulé e Dybala. Stiamo crescendo anche su questo aspetto. In attacco fino a poco tempo fa ci mancava un po’ di più, stiamo sopperendo meglio".

Cosa manca a Bailey per poter essere utile alla causa?

"Deve trovare la condizione. Lo abbiamo buttato in campo così, in modo anche precoce. Lui è fermo da tanto tempo, va rimesso dentro con una o due settimane in più, l’ho fatto giocare con l’Inter e con il Sassuolo, forse non aveva recuperato bene, era sicuramente in difficoltà, non era il solito Bailey, andavamo incontro a dei rischi e ho preferito toglierlo". 

E domenica c’è Milan-Roma.

"Ah sì? (sorride, ndr)".