Ecco le parole dei due calciatori giallorossi.
La Roma è prima, non succedeva da 12 anni, come lo si vive?
"Si vive con tranquillità, sapevamo che c’era questa possibilità. Ma manca ancora tanto, è molto presto, è una vittoria importante e lo è anche per noi, dopo le sconfitte che abbiamo rimediato ultimamente, nelle giornate scorse. Siamo contenti, ma pensiamo subito al Parma".
Sugli attaccanti della Roma: si è detto che voi attaccanti non segnate, questa di oggi è una tua risposta? (Interviene Pellegrini: “SI!”)
"Noi attaccanti viviamo di gol, vogliamo sempre segnare. A volte ci sono momenti negativi, l’importante è far vincere la squadra".
Non vedevi l’ora di fare questa esultanza per il bebè in arrivo.
"Sì, mia moglie iniziava a farmi un po’ di pressione… (ride, ndr)".
Il primo posto è diventato un obiettivo?
"L’obiettivo è migliorarci sempre. Rispetto ad altre volte oggi abbiamo giocato meglio offensivamente. Potevamo fare più gol, ma questo vogliamo, migliorarci sempre. Avevamo tanta voglia di far bene, di far vedere che noi in campo vogliamo dare tutto".
Sembra che la Roma giochi in casa, anche oggi tanti tifosi a Reggio Emilia.
"Siamo fortunati sotto questo aspetto. Per noi è sempre così. Abbiamo questa gente che forse non si rende conto di quanto sia fondamentale per noi. Per me poi questo stadio è stata casa, ho tanti bei ricordi qui, un saluto ai tifosi del Sassuolo, li porto nel mio cuore".
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