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Dal 2010 all'ora di pranzo: le trenta partite giocate dalla Roma alle 12.30


Conclusa la sosta FIFA di settembre, torna la Serie A fino alla sesta giornata, quando ci si fermerà di nuovo per il secondo stop di ottobre.

La Roma, per la terza giornata, ospita il Torino allo Stadio Olimpico: la gara è in programma domenica 14 settembre alle 12:30. I giallorossi replicheranno una settimana dopo nel Derby allo stesso orario. Dal 2010, mai era capitato di giocare per due volte di fila alle 12.30 nei 30 precedenti disputati in questo slot (14 in casa, 16 in trasferta). In totale, la squadra giallorossa conta 17 vittorie, 9 pareggi e 4 sconfitte.

La stracittadina viene collocata per la seconda volta all’ora di pranzo dopo il precedente del 2017.


La prima volta e la prima vittoria

La prima partita della Roma alle 12:30 si gioca al Tardini di Parma il 24 ottobre 2010, valida per l’ottava giornata del campionato 2010-11. Sulla panchina giallorossa siede Claudio Ranieri, su quella dei ducali Pasquale Marino.

Il match si conclude 0-0 con pochi sussulti e i due portieri – Lobont e Mirante – poco impegnati. Non un match memorabile, insomma, che viene ricordato soprattutto per un’indecisione di Julio Baptista in un’azione di contropiede, sottolineata con disappunto dalla cronaca di Carlo Zampa per Mediaset Premium (all’epoca il canale prevedeva l’opzione del doppio audio con il commento live di un cronista tifoso). 

Per registrare la vittoria numero uno in un match delle 12:30 si deve arrivare alla 34/esima dello stesso torneo 2010-11. 

È il 23 aprile 2011, il match si disputa all’Olimpico: si tratta anche della prima volta all'ora di pranzo tra le mura amiche, finisce 1-0 per la Roma di Montella (nel corso della stagione il Club aveva cambiato guida tecnica). Rapida e verticale l’azione che porta alla rete decisiva di Perrotta, al quarto minuto. Totti per De Rossi, scarico per il 20 che deposita in rete alle spalle di Sorrentino. Tutto molto bello.


Il giorno della Hall of Fame

Il 7 ottobre 2012 all’Olimpico è in programma Roma-Atalanta, settima giornata di campionato. Prima dell’inizio della partita, la Società inaugura la prima classe della Hall of Fame con 11 giocatori storici del Club, i primi ad entrare in una galleria di miti senza tempo. Si tratta di Tancredi, Cafu, Losi, Aldair, Rocca, Falcao, Di Bartolomei, Bernardini, Conti, Pruzzo, Amadei.

Alla cerimonia sono presenti le stelle giallorosse delle diverse epoche. Francesco Rocca torna sul terreno del suo stadio dopo 31 anni. Ed è visibilmente emozionato. Falcao si rivede dopo meno tempo di Kawasaki, ma comunque tanto. Franco Tancredi riabbraccia la sua gente, stavolta per sempre. Giacomo Losi si dispone in campo accanto ad Aldair (che coppia sarebbero stati…). Roberto Pruzzo è decisamente coinvolto nell’atmosfera e il grido "Bomber" si sente dalle tribune. E poi ci sono Marisa Di Bartolomei per Ago. Mariolina Bernardini per Fulvio. Maria Grazia Amadei per Amedeo.

E quando che comincia la partita, la Roma di Zeman batte la squadra di Bergamo per 2-0 con le reti di Lamela e Bradley. Il gol del fantasista argentino è ispirato da un tocco magico di Totti a cucchiaio. I giocatori portano sulla maglia lo stemmino della giornata della Hall of Fame. Indimenticabile.


Astori a Udine

Il 6 gennaio 2015 – nel giorno dell’Epifania – riprende il campionato di Serie A 2014-15 dopo le festività natalizie. Si disputa la giornata numero 17, ne mancano due per il giro di boa. La Roma di Garcia è seconda in classica con 36 punti ed è a meno tre dalla Juventus capolista.

Ogni partita può essere decisiva in un senso o nell’altro. La squadra giallorossa riprende a Udine contro i friulani guidati dall’ex tecnico delle giovanili romaniste, Andrea Stramaccioni. Non è una sfida semplice, l’Udinese ha Totò Di Natale come capitano e leader tecnico indiscusso, poi diversi altri giocatori interessanti, tra questi Bruno Fernandes che entrerà solo nella ripresa.

Al 17’ punizione per la Roma, si incarica Francesco Totti della battuta. Il 10 parte con il destro, la mette al centro dell’area di rigore. Qui c’è Davide Astori, il numero 23, che di mestiere fa il difensore centrale, ma alla bisogna qualche gol lo segna. 

Salta più in alto di tutti e indirizza verso la porta difesa da Karnezis. La palla tocca prima la traversa, poi scende rapidamente oltrepassando la linea. È il vantaggio giallorosso. Il risultato non cambierà più. Tre punti per la Roma, grazie ad Astori. Un bacio al cielo, Davide.


Altri momenti

Nel 2011, Totti segna una doppietta alla Fiorentina al Franchi di Firenze. La partita finisce 2-2, un buon punto per la corsa europea. E una statistica da segnalare: sono i suoi unici gol che segna nel capoluogo toscano. Non ne aveva fatti mai prima in casa dei viola, non ne seguiranno altri.

Nei precedenti del 2012 e del 2024 la Roma segna il numero massimo di gol in una partita alle 12:30. La prima volta al Novara, nel 5-2 finale dei giallorossi. La seconda al Parma, ma in un 5-0 tondo tondo prima dello stop per le feste natalizie.

Nel 2014 la Roma vince a Sassuolo 2-0. La seconda rete la mette a segno Michel Bastos, si tratta del gol numero 4000 della storia giallorossa in Massima Divisione. Cifra tonda, non affatto banale.

Nel 2016 la Roma perde a Torino in casa del Toro per 3-1, ma il gol romanista ha un significato. Lo segna il capitano, Francesco Totti. Sarà il suo ultimo in Serie A.

Nel 2023 è Roma-Monza all’Olimpico. La partita la decide El Shaarawy con un gol al 90’ sotto la Curva Sud, che fa impazzire lo Stadio. Nell’intervallo il Club dedica un momento a Bruno Conti per i suoi 50 anni nella Roma. Dal 1973, sempre con amore.

Nel 2025 la Roma batte il Venezia 1-0 in trasferta. Il gol decisivo lo segna Paulo Dybala su calcio di rigore. Si tratta dell’ultima partita alle 12:30 disputata in ordine di tempo. La prossima sarà Roma-Torino.