Il calcio femminile sta crescendo molto, la Roma viene seguita tanto: domani ci saranno più di duemila tifosi al Tre Fontane: vi sentite di essere diventate dei modelli, delle ispiratrici, per le giovani calciatrici in Italia?
“La Roma ci dà l’opportunità di giocare in un grande stadio, con un club che ci supporta molto. Noi a nostra volta siamo state ispirate da giovani calciatrici, per esempio quelle della mia nazionale canadese. E noi a nostra volta vogliamo essere da ispirazione per le nuove generazioni”.
A distanza di tre mesi dal tuo arrivo, come ti senti alla Roma? E ti trovi meglio a partire da attaccante centrale o laterale?
“Sono arrivata come attaccante centrale, ma è la verità è che mi adatto a qualsiasi stile di gioco. Quello che si adotta a Roma è un po’ differente da quello a cui sono abituata io, però sono le mie qualità che devono adattarsi alle richieste che mi fanno”.
Cosa non ha funzionato nella gara di andata? Il PSG si può battere?
“Nella match disputato a Parigi, i due episodi – quello al 44’ e quello al 46’ – nei quali abbiamo preso gol ci hanno demoralizzato, impattando molto sulla partita. Ho giocato due, tre anni in Francia: sono squadre che giocano molto il pallone.
Secondo me, a Parigi abbiamo giocato meglio nel secondo tempo: più a viso aperto. Ed è quello che dobbiamo fare adesso in casa, dobbiamo far valere il nostro vantaggio, dobbiamo imporre di più il nostro gioco fin dall’inizio”.
Ti aspettavi di avere un impatto così importante sulla Roma? Speri di migliorare ulteriormente?
“Sono arrivata in un nuovo club e mi sono data del tempo per adattarmi. Ma ho sentito subito il supporto di tutto lo staff tecnico, del team, e questo mi permette di giocare in fiducia.
Ho cambiato già diversi club, quindi conosco la ricetta per adattarmi più rapidamente. Avverto che c’è un margine di miglioramento: avverrà partita dopo partita e stagione dopo stagione”.
Il PSG ha effettivamente qualcosa in più o a Parigi è stata questione di episodi?
“Penso che tutte le squadre di questo gruppo abbiano delle qualità diverse. È un girone difficile, che vede soltanto due punti di scarto tra l’ultima e la prima: parliamo di una vittoria di differenza.
Anche il PSG ha delle qualità importanti. Sono tutte partite da giocare, da prendere molto seriamente. Bisogna offrire le prestazioni migliori possibili, soprattutto domani, così da farci fare delle buone vacanze di Natale, e poi ricominciare la stagione al meglio”.
Tu hai giocato nel Paris FC: consideri questa gara un derby per te? E cosa ti chiede maggiormente il mister, per migliorare?
“Ho giocato nel Paris FC, e in quel caso era un derby. Adesso è soltanto una partita di Champions League, da grandi emozioni.
Per quanto riguarda i margini di miglioramento, siamo giocatrici che prendono le cose molto seriamente, che lavorano tanto. Ed è lì il miglioramento: la voglia di alzare sempre l’asticella, di lavorare sul collettivo e di vincere anche in occasioni difficili”.
Confermo di aver preso visione della privacy policy.
© 2018/2024 Soccer S.r.l. – P.IVA 09305501000 - tutti i diritti riservati. I nomi AS Roma, i loghi e le immagini sono marchi registrati o non registrati di Soccer S.r.l. Tutti gli altri marchi possono essere di proprietà dei rispettivi titolari.