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    Karsdorp: "Sono sempre motivato, voglio lottare per questa maglia"


    Alla vigilia dell’esordio della Roma in Europa League, giovedì con lo Sheriff Tiraspol, Rick Karsdorp ha risposto così alle domande dei giornalisti in conferenza stampa.

    Ti abbiamo visto molto motivato e sereno dall’inizio della stagione. Quanto è importante per te sentirti così?

    “Amo giocare per questo club. Sono qua già da 6 o 7 anni. In passato ci sono stati dei problemi, ma devi provare ad andare avanti. Sarò sempre motivato, voglio lottare per questa maglia. Questo è quello che ho fatto quando sono arrivato, con tanti infortuni ed è quello che sto ancora facendo. Come ho detto, voglio lottare per questa maglia”. 

    Cosa è successo a novembre con l’allenatore, come siete riusciti a superare il problema, e poi vorrei sapere se è vero che sei stato in estate a voler restare alla Roma.

    “Sai, certe cose accadono sempre nel calcio, questa è la vita. Qualche volta ti trovi dalla parte giusta, qualche altra da quella sbagliata. È il passato, parliamo di una cosa accaduta a novembre dell’anno scorso. Io e il mister abbiamo parlato e adesso è tutto ok. Voglio solo giocare e andare avanti. Non voglio parlare di quello che è successo, è roba passata. Andiamo avanti. Sono pronto a giocare ancora.

    Quanto alla domanda sulla richiesta di restare, ho un contratto fino al 2025. Come ho detto prima, lotterò per questo club e per questa maglia. Ecco perché non sono andato via. Ho ancora due anni di contratto e sono qui”.

    Punti a vincere la finale di Europa League quest’anno o ad andare in Champions League, per poi giocare la finale?

    “Sfortunatamente, la scorsa stagione abbiamo perso la finale di Europa League. Ma ovviamente tu parti sempre per vincere la competizione, altrimenti sarebbe meglio restare a casa. Quindi, logicamente vogliamo vincere ed è quello che cercheremo di fare. Come ho detto prima, voglio solo giocare e l’Europa League è un bel palcoscenico per me”.

    Hai superato i problemi fisici al ginocchio? E ti era mai capitata in carriera tutta questa concorrenza nel tuo ruolo, visto che ci sono tre terzini destri?

    “La scorsa stagione ho sofferto e mi sono sottoposto a degli interventi chirurgici. Ora sto bene, mi alleno ogni giorno, mi sento di nuovo un calciatore e ho voglia di giocare.

    Quindi: prima di tutto il mio ginocchio sta bene. Quanto alla seconda domanda, è sempre bene avere altri giocatori nel tuo ruolo: ti rende più forte. Abbiamo tante partite davanti a noi. Quindi è sempre buono avere più calciatori nella tua posizione: per esempio, noi siamo tre terzini ma siamo anche tre differenti tipi di giocatori. È il mister che decide chi gioca. Ma la concorrenza mi piace, ti porta a un alto livello”.