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Renato Sanches: "L'infortunio è alle spalle, sapevo che la squadra era forte"


Primo gol in giallorosso per Renato Sanches! Queste sono state le sue parole dopo la vittoria con l'Empoli.

Che emozione è stata segnare il primo gol, in questo stadio?

"Per me è stato veramente un momento speciale, perché era la mia prima partita da titolare e venivo da un infortunio. Non è mai facile. Sono felice per questo gol, e anche della prima vittoria stagionale della squadra".

La tua posizione da numero 8 nel 3-5-2, da centrocampista box to box, è la migliore per te? Nel senso che sei sempre pronto ad attaccare l'area, supportando le due punte? E poi, a proposito del tuo infortunio: tu hai bisogno di giocare il più possibile, per recuperare, o hai bisogno di riposare dopo una partita?

"Posso ricoprire più posizioni: posso giocare a destra, posso fare il 6 o l'8. Mi piace giocare come 6 o come 8, perché è nella mia indole il fatto di avere la palla. Se mi sento bene fisicamente, posso giocare in qualsiasi posizione, perché mi sento forte. E quando mi sento forte, non ho alcun problema a giocare come 6 o come 8, o a destra, perché ho qualità e se mi sento bene posso ricoprire qualsiasi posizione per aiutare la squadra. 

Quanto ai miei infortuni, è qualcosa che non posso controllare. Ci sto lavorando da tutto quest'anno e sto facendo tutto il possibile: al momento l’infortunio è alle spalle e quindi posso fare e mostrare il massimo. Perché amo giocare a calcio e ho bisogno di mostrare il mio calcio, ma naturalmente devo giocare e per farlo devo stare bene. Sono sicuro che quest’anno farò di tutto per essere in buona forma e mostrare il potenziale, aiutando la squadra a fare il massimo”.

Che opportunità è per te essere a Roma oggi?

"Giocare a calcio è la cosa più bella al mondo. Essere qua a Roma è eccitante, perché ho parlato con Mourinho e con Tiago, e sapevo la squadra era forte, così come lo sono i tifosi. Loro vivono il calcio ed è quello di cui ho bisogno in questo momento: sentirmi innamorato del calcio. Perché in passato ho avuto degli infortuni, e ogni tanto ero triste perché avevo fatto tutto il possibile per restare in forma ed evitare gli infortuni. E quando è così, è difficile rimettersi in forma, è difficile mostrare il proprio calcio. 

Ma la cosa più importante è non arrendersi mai e provare a restare professionisti, perché il meglio sta per arrivare. Io farò sempre il mio lavoro: continuerò sempre a farlo, perché se sto bene fisicamente, farò sempre una grande stagione".