"Il presidente Anzalone - scrive il Corriere dello Sport - ritiene che l'avvenire della società sia proprio nei giovani e si sta regolando di conseguenza". Non è un caso che la stagione 1972-73 sia stata quella del primo scudetto Primavera vinto il 24 giugno 1973, cinquant'anni fa, dalla Roma.
Ce n'erano stati altri due, nel 1960 e 1961, quando la categoria degli under 19 era denominata Juniores. Ne sarebbero seguiti altri sette, oltre a tanti altri successi di un settore giovanile che ha sempre prodotto campioni e trofei. La scintilla di cinquant'anni fa partì proprio sulla spinta del presidente Anzalone, che in precedenza era stato a lungo responsabile del vivaio giallorosso.
Il gruppo è molto forte e viene affidato al tecnico Antonio Trebiciani, che era stimato da Anzalone già dai tempi dell’Ostiense e del centro San Tarcisio, la struttura che il presidente aveva costruito sul Lungotevere Dante per aiutare i ragazzi del quartiere in difficoltà. Il gruppo è valido e comprende quasi tutti ragazzi nati tra il 1953 e il 1955.
Alcuni di loro si allenano spesso con la Prima Squadra, Franco Peccenini e Ivo Banella hanno addirittura già esordito tra i professionisti. Molti di loro facevano già parte della squadra che l'anno prima aveva perso in finale contro la Juventus, sempre guidata da Trebiciani, che in occasione della partita di ritorno fu affiancato da Helenio Herrera.
Il campionato inizia con tre pareggi e la prima vittoria arriva solo alla quarta giornata, il 5 novembre 1972 al Tre Fontane contro il Livorno. Una tripletta di Stefano Pellegrini decide la partita, in cui brilla più di tutti Francesco Rocca. Sei vittorie nelle successive sette partite (l'unico pareggio è lo 0-0 contro la Lazio) portano la squadra giallorossa al comando del girone C. La convocazione di Rocca e Di Bartolomei con la Nazionale Juniores (dove troveranno anche il futuro romanista Franco Tancredi, ma questa è un'altra storia) porta al rinvio della partita col Bologna, programmata l'11 marzo e recuperata il 25, tre giorni prima di un altro recupero, contro la Fiorentina. La squadra si trova costretta a giocare 4 partite in 13 giorni e ne vince 3.
L'8 aprile 1973 è un giorno di svolta. Per la prima volta, infatti, i ragazzi di Trebiciani si esibiscono allo stadio Olimpico. È un modo da parte della società di premiare i ragazzi che sono già aritmeticamente vincitori del girone. La partita col Cesena viene vinta 5-0 con doppiette di Sellitri e Banella, oltre a un gol di Pellegrini. Nel giorno del suo diciottesimo compleanno, Agostino Di Bartolomei gioca all'Olimpico per la prima volta con la maglia della Roma Primavera. La gara si svolge prima di Roma-Ternana di Serie A, che termina 0-0 e che porta la società a esonerare Helenio Herrera.
Al suo posto viene chiamato proprio Trebiciani, sostituito da Giorgio Bravi, fino ad allora allenatore degli Juniores regionali, cioè la categoria under 18. Trebiciani porta spesso con sé Di Bartolomei, che fa esordire in Serie A il 22 aprile 1973 a Milano contro l'Inter, e Rocca, che aveva già esordito con Herrera. Peccenini è già stabilmente in prima squadra. La Primavera però non ne risente, vince ad Ascoli, pareggia a Napoli, chiude il girone al primo posto e vince anche il girone di semifinale mettendosi alle spalle Arezzo, Napoli e Casertana.
L'avversario in finale è l'Atalanta, una squadra fortissima, che è allenata da Ilario Castagner e può contare su calciatori destinati a una carriera importante. C'è Gaetano Scirea, futuro campione del mondo e punto ferma della Juventus, dove giocherà anche il portiere Luciano Bodini. C'è Giuliano Musiello, che vedremo anche in maglia giallorossa qualche anno dopo. C'è anche Antonio Percassi, futuro presidente della stessa Atalanta.
La partita di andata si disputa il 17 giugno a Bergamo e in tribuna ci sono il nuovo allenatore della Prima Squadra Manlio Scopigno, il segretario sportivo Camillo Anastasi e i calciatori Aldo Bet e Renato Cappellini. Dopo un primo tempo dominato dall'Atalanta, che chiude in vantaggio 1-0 con il gol di Finardi, nella ripresa la Roma ribalta il punteggio grazie a Stefano Pellegrini e Agostino Di Bartolomei. “Vincendo contro ogni pronostico sulla temutissima Atalanta - scrive il Corriere dello Sport - la Roma baby ha messo una seria ipoteca sul piccolo scudetto. Nel primo tempo un’Atalanta padrona del centrocampo e autoritaria in zona di conclusione. Nella ripresa la musica cambiava immediatamente. La Roma partiva di slancio in forcing, si distendeva secondo trame valide e pregevoli, eleganti, e cominciava a raccogliere i suoi frutti”.
La sfida decisiva si gioca una settimana dopo. All'Olimpico ci sono più di ventimila persone, la Roma va in gol con Di Bartolomei e Banella e sembra chiudere i giochi. L'Atalanta però non ci sta, accorcia le distanze con Gustinetti a fine primo tempo. Lo stesso Gustinetti pareggia al 12' della ripresa. I nerazzurri continuano a spingere, ma la difesa romanista resiste e così si può festeggiare il primo scudetto Primavera nella storia giallorossa.
A rendere omaggio ai campioni d'Italia c'è anche Guido Masetti, allenatore della Juniores scudettata nel 1961. Anche allora era il 24 giugno. "Questa squadra - dice il portiere della Roma di Testaccio - vale come quella che vinse il titolo con De Sisti".
Quel successo vale tantissimo ancora oggi, perché non è mai finito. A cinquant'anni di distanza, il settore giovanile della Roma continua a vincere e a portare ragazzi di valore nel grande calcio.
Alimenti, Fausto |
Spoleto (PG), 1955 - 2015 |
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Banella, Ivo |
Castiglione del Lago (PG), 1953 |
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Casadei, Fabio |
Roma, 1955 |
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Cavalieri, Claudio |
Roma, 1954 - 1977 |
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Cimenti, NN |
nato nel 1955 |
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Colcelli, Giampiero |
Bucine (AR), 1955 |
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Di Bartolomei, Agostino |
Roma, 1955 - 1994 |
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Di Belardino, Ennio |
Magliano Sabina (RI), 1955 |
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Di Mario, Angelo |
Roma, 1955 |
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Esperto, Vincenzo |
Civitavecchia (RM), 1954 |
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Gamberoni, Walter |
Dolcè (VR), 1955 |
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Menchi, Guido |
Roma, 1954 |
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Merotto, Gino |
Spresiano (TV), 1953 |
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Oddi, Cesidio |
Trasacco (AQ), 1953 |
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Palmieri, Stefano |
Roma, 1954 |
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Peccenini, Franco |
Palestrina (RM), 1953 |
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Pellegrini, Stefano |
Roma, 1953 - 2018 |
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Petrone, Mario |
Castel Castagna (TE), 1954 |
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Piacenti, Gesualdo |
Trevi (FR), 1954 |
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Rocca, Francesco |
San Vito Romano (RM), 1954 |
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Rossi, Fabrizio |
Roma, 1957 |
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Sandreani, Mauro |
Roma, 1954 |
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Santolamazza, Romolo |
Roma, 1955 |
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Sella, Ezio |
Roma, 1956 |
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Sellitri, Antonio |
Roma, 1954 |
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Sordo, Amedeo |
Roma, 1955 |
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Varano, Mario |
Roma, 1954 |
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Vergan, Mario |
Trieste, 1954 |
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Vichi, Roberto |
Roma, 1954 |
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