Serie A, Domenica, 15 DIC, 18:00 CET
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Guidi: "Il destino è sempre nelle nostre mani"


Federico Guidi ha parlato al termine di Sassuolo-Roma, trentunesima giornata di Primavera 1.

Il tecnico giallorosso ha commentato la sfida, che ha visto prevalere la squadra neroverde per 3-1. Ecco le sue parole.


Mister è veramente complicato commentare questa gara perché poi nell'emergenza ce la siamo ulteriormente complicata, però la squadra non meritava questo risultato. 

“Più che sottolineare la lista degli assenti, che comunque è lunga, voglio sottolineare quelli che oggi hanno giocato. La prestazione è stata fatta veramente bene. Abbiamo pagato delle ingenuità nei gol, ma sono cose nel percorso di settore giovanile ci possono stare.

Abbiamo schiacciato il Sassuolo, soprattutto nel secondo tempo, e creato i presupposti per pareggiarla. Poi un palo, una traversa. Mi piace sottolineare la prestazione, insomma. Qualcuno non giocava da tempo e ha risposto presente.

Se devo fare un paragone rispetto alla gara di andata, questa è stata completamente diversa. Abbiamo avuto in questi mesi la possibilità di allargare la rosa a nostra disposizione, facendo sentire protagonisti diversi ragazzi. Abbiamo chiuso la partita con un 2004, un 2006, tre 2005, la prestazione è stata positiva, me la tengo stretta.

Con la consapevolezza che mercoledì c’è il Cagliari, un match importantissimo in chiave playoff scudetto. Un obiettivo che noi vogliamo raggiungere, ma per dare l’opportunità a tanti di questi calciatori di mettersi in mostra in queste partite di cartello come sono le finali scudetto”.

Peccato anche perché i dettagli dei quali stiamo parlando sono arrivati nei momenti topici della gara quando la Roma stava cercando di pareggiarla.

“I gol sono arrivate da due ingenuità. Gabriele, oggi, ha avuto una giornata no con due esitazioni sul primo e sul terzo gol, il secondo è stata una sbavatura di posizionamento. Sono quei dettagli che formano la carriera di questi calciatori. Bastava stare più stretto e quel filtrante non lo avremmo peso.

In ogni caso, la prestazione oggi è stata positiva soprattutto al cospetto di un avversario di grande qualità, che giocherà le fasi finali. Ripeto, sono contento e ora avrò più scelta per le prossime partite”.

Per i playoff c’è una grande bagarre. La sensazione è che si deciderà tutto all’ultimo.

“Sì, è un campionato equilibrato. È chiaro che ogni settimana ci possono stare degli stravolgimenti in chiave classifica. Sappiamo che abbiamo il destino nelle nostre mani.

E non abbiamo speculato sul campionato, nel senso abbiamo tanti ragazzi che hanno l'opportunità di allenarsi e di essere convocati con la prima squadra. È giusto che facciano questo tipo di esperienza. Abbiamo tanti convocati nelle nazionali, li abbiamo mandati perché un Mondiale under 20 è sicuramente una vetrina che può far crescere questi calciatori. Inoltre, ci fidiamo della totalità del gruppo, quindi noi andiamo avanti con la consapevolezza che già mercoledì potrebbe essere un match point da giocare in casa nostra”.