La “nuova” Roma di Josè Mourinho esordisce contro la Salernitana all’Arechi: domenica sera alle 20:45. La gara si preannuncia ostica anche a causa del calore dei tifosi granata, vero e proprio 12° uomo in più per i ragazzi di Davide Nicola.
Tuttavia, la Roma ha i favori del pronostico, trattandosi della formazione che ha vinto più incontri in Serie A contro la Salernitana (cinque). Bilancio positivo anche se si osserva il rendimento in avvio di campionato: escludendo la sconfitta a tavolino contro il Verona nel 2020, i giallorossi non perdono all’esordio in Serie A dal 2011 (sei vittorie e tre pareggi da allora).
E, sotto l’aspetto realizzativo, nelle ultime 10 stagioni di Serie A (dal 2012-13), i giallorossi hanno totalizzato 19 gol nelle gare di esordio stagionale. Nel periodo solo Napoli (24) e Inter (21) hanno segnato di più in totale nella prima giornata in campionato.
Al contrario, le squadre allenate in carriera da Davide Nicola non hanno mai segnato e hanno sempre perso alla prima partita stagionale: sconfitta alla guida del Livorno contro la Roma nel 2013; sconfitta, sulla panchina del Crotone, contro Bologna e Milan, nel 2016 e nel 2017.
Nella scorsa Serie A, la Roma ha segnato ben 24 gol su palla inattiva, meno soltanto del Napoli, che ha chiuso il campionato con 26 reti da calcio piazzato.
Se però da un lato i giallorossi hanno dimostrato enormi qualità “da fermo” che proveranno a sfruttare con Pellegrini e compagni, dalla parte opposta la Salernitana, seppure sia stata la formazione con la peggiore difesa nel campionato 21-22 (78 reti subite) ha incassato da palla inattiva solo il 19% dei suoi gol: 15 (sette su calcio d’angolo, due su punizione indiretta e sei dal dischetto). Insomma il punto di forza dei capitolini potrebbe scontrarsi con una difesa reattiva.
Sarà invece fondamentale, per i giallorossi, partire a grande ritmo, perché è stato in avvio di gara che gli avversari di giornata hanno riscontrato più difficoltà nel torneo 21/22: la Salernitana è infatti non soltanto la squadra che ha subito più gol in generale nel corso dei primi tempi (39) e nella prima mezz’ora (23), ma anche una delle due (con la Lazio) che ne hanno incassati di più nei primi 15 minuti di gioco (14 i biancocelesti, 13 i granata).
Nonostante le diverse cessioni di alcuni elementi di spicco come Milan Djuric, Simone Verdi ed Ederson, la Salernitana di Nicola si presenta ai nastri di partenza della Serie A con una rosa imbastita per centrare la permanenza in massima serie per la seconda volta consecutiva e per impensierire da subito i giallorossi nel loro esordio stagionale.
L’esperto allenatore piemontese avrà a disposizione un attacco composto da due giovani di talento e di avvenire assicurato per questa prima gara di campionato. Il primo è Federico Bonazzoli, miglior marcatore della Salernitana nello scorso campionato, capace di realizzare sette delle 10 reti totali proprio nel 2022 dando un contribuito fondamentale alla salvezza ottenuta dal club a fine torneo.
Il secondo, Erik Botheim, vero e proprio gioiello della campagna acquisti granata, è stato il più giovane giocatore con almeno 10 reti all’attivo nell’Eliteserien norvegese 2021-22 (15 reti in 30 presenze con il Bodo/Glimt).
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