La live chat di Pallotta su Facebook

Alessandro Colelli: Salve, io sono uno dei quei "fottuti idioti" che si trova in Curva Sud e segue la Roma…Le domande da fare sono tante! Però mi vorrei soffermare sulla situazione della Curva: sappiamo tutti che la colpa di tutto questo è di Gabrielli e i suoi colleghi, perché non siete intervenuti per tutelarci? Anche se non potevate fare niente almeno potevate far sentire che ci siete, soprattutto lei presidente. Comunque sia, aspetto almeno un trofeo quest’anno, ce lo auguriamo tutti. So perfettamente che questo messaggio non glielo girerete mai ma ci ho provato. Un saluto, il fottuto idiota.

Pallotta: “È bello poter conoscere uno presente in quella scarsa decina di tifosi che qualche mese fa ho appellato come “fucking idiots” e che secondo me stavano danneggiando la maggior parte dei nostri fan. Sono disponibile a leggere quello che vorrai scrivermi in qualsiasi momento per discuterne meglio, a patto che tu farai lo stesso con me. Giuro su mio padre che stiamo lavorando per aiutarvi. Ho ricevuto parecchi messaggi come questo, un grande abbraccio, il f**king President!”.

Alessio P. Bruno: I tifosi della Roma sono discriminati da regole e leggi imposte dalla Polizia in modo deliberato. È un fatto che non accade in nessun altro stadio d'Italia. La divisione della Curva Sud è avvenuta senza udire alcun commento da parte sua. Il cuore e l'orgoglio del tifo giallorosso sono stati lacerati. Cosa ne pensa? Dopo la caduta del muro di Berlino sono stati costruiti tre muri: quello tra Israele e Palestina, quello in Ungheria contro i rifugiati e quello nella Curva Sud! Ci rifletta su!

Pallotta: “Ho sempre detto che la Curva Sud è il cuore e l’anima della Roma. E proprio per questo, se osservi il progetto del nostro nuovo stadio, potrai notare che la Curva avrà un suo settore indipendente di 14.000 tifosi e costituirà una parte fondamentale della struttura.

L’Olimpico non è di nostra proprietà e questo non ci permette di prendere decisioni in termini di sicurezza.

Detto questo, dopo i cambiamenti che ci sono stati, per riuscire a trovare una soluzione abbiamo aperto un dialogo con la Polizia, che ci ha chiesto di lasciare libere scale e uscite di sicurezza e di evitare fumogeni e petardi, mentre non ha ravvisato nessun problema per quanto riguarda cori e bandiere. I nostri tifosi pensano che non abbiamo preso posizione e che non abbiamo provato a lavorare dietro le quinte per migliorare la situazione e tutto questo è frustrante. Voglio sottolineare che stiamo lavorando duramente dietro le quinte e credo che parlare di tutte le possibili soluzioni pubblicamente non sia appropriato.

Ho sempre detto che i nostri tifosi sono la parte più importante del nostro team e da questo punto di vista nulla è cambiato. Sono però dispiaciuto del fatto che, mentre proviamo a trovare una soluzione, la squadra sul campo stia soffrendo il calo di tifo allo stadio”.

Pietro Sciamanna: Mr. Pallotta, la proprietà nel 2011 ha detto che la Roma nel giro di cinque anni sarebbe arrivata sul tetto di Europa, ma qui oltre a non aver ancora vinto la Champions League non abbiamo nemmeno vinto qualcosa in Italia. Senza veri campioni non vinceremo alcun trofeo.

Pallotta: “Tre anni fa, quando sono diventato Presidente, ho detto che avremmo seguito un piano di cinque anni. Abbiamo iniziato a cambiare le cose solo due anni e mezzo fa. Da quel momento in poi, ci siamo qualificati due volte per la Champions League e abbiamo costruito una squadra abbastanza forte da poter vincere lo Scudetto. Continueremo a investire nei giovani, sia in Italia sia all’estero, per poter mettere su squadre all’altezza del titolo anche in futuro”.

Jacopo Di Somma: Avete costretto Daniele De Rossi, Francesco Totti, Alessandro Florenzi e Bruno Conti a stare zitti sulla questione della Curva Sud?

Pallotta: “Tutto questo è ridicolo. Sono romani, sono uomini indipendenti e hanno bisogno del vostro supporto, mentre noi proviamo a risolvere i problemi”.

Nicola Corsello: Ciao Presidente, puoi salutarmi per favore?

Pallotta: “A quest’ora dovresti stare a studiare!”.

Michał Szydło: Mister Pallotta, non pensa che la sede del Presidente debba essere a Roma? Non si può gestire un club via Skype. Capisco che avrà tante responsabilità, ma noi tifosi non siamo abituati a un Presidente in esilio.

Pallotta: “Mi piacerebbe passare più tempo a Roma. Amo Roma, ma ultimamente sono dovuto stare soprattutto negli Stati Uniti per poter lavorare sul progetto del nuovo stadio e per occuparmi di nuovi significativi arrivi nel campo del marketing e in quello finanziario che saranno presto svelati. A partire da novembre, passerò molto più tempo a Roma”.

Piero Vit: Vorrei sapere quale sarà il ruolo futuro in società di Francesco Totti. Grazie

Pallotta: “Abbiamo sempre detto che la Roma è Totti e Totti è la Roma. Vogliamo che sia per sempre una parte importante del Club”.

Andrea Maggiore: Presidente, quando pensa che la Roma avrà finalmente un main sponsor sulla maglia? Quando pensa che la nostra squadra possa rispettare a pieno regime il Financial Fair Play per poter avere una rosa di 25 giocatori in Champions League? Quando pensa che non ci sarà più bisogno di vendere giocatori per migliorare il bilancio? Grazie per la risposta e Forza Roma!

Pallotta: “Stiamo lavorando sul main sponsor, sul quale abbiamo fatto degli errori. Il Financial Fair Play? In realtà siamo stati in regola con il Financial Fair Play e non siamo stati d'accordo con le loro osservazioni. Il nostro bilancio è solido e se guardiamo ai nostri flussi monetari, negli ultimi due anni non siamo stati mai in perdita”.

Marco Ruggeri: Perché da quando è arrivato ha cambiato la data di nascita e lo stemma? Vuole cambiare anche i colori? Non so, rosa e blu le piacciono?

Pallotta: “Simpatico”.

Dillon McDaniel: Qualche club dà la possibilità ai tifosi di poter guardare online tutte le partite non disponibili sul territorio del loro paese. La Roma farà qualcosa di simile?

Pallotta: “Se potessimo trasmettere ogni partita dal vivo a beneficio dei nostri tifosi sparsi nel mondo lo faremmo. Non siamo autorizzati a farlo, perché i diritti per le dirette della Serie A e della Champions League sono venduti a livello collettivo. Vogliamo dare la possibilità di vedere ogni match che giochiamo a quanti più tifosi possibili, ma siamo molto frustrati per la copertura che hanno la Roma e il calcio italiano in generale nel mondo. Stiamo lavorando sodo per migliorare la situazione con altri club del nostro campionato”.

Andrea Coppola: Salve signor Pallotta, vorrei sapere se c’è in programma una piattaforma online dedicata a Roma TV prima o poi. Negli States, come lei sa, puoi guardare le partite su BeIn Sports o su Fox Soccer Channel, ma non trasmettono sempre le partite della Roma. Sempre più persone qui, me incluso, stanno abbandonando la tv via cavo in favore di soluzioni alternative più economiche via streaming. Sarebbe bello avere Roma TV in tutto il mondo, pagando una membership mensile. Pensa che questa possa essere una soluzione attuabile non così in là col tempo?

Pallotta: “Verso la fine dell'anno occhio alla nuova piattaforma video online della Roma...”.

Vincenzo Pacillo: Quali strategie avete in merito all’espansione del brand verso i mercati dell’Asia e del Sud America? Pensa sia possibile incrementare il numero di tifosi dell’AS Roma in questi due continenti?

Pallotta: “Abbiamo un grande sostegno in Asia e Sud America ed è stato fantastico visitare l'Indonesia e poter incontrare i nostri fan in estate. Siamo sempre alla ricerca di nuovi metodi per avvicinare sempre di più i tifosi alla squadra, in tutte le parti del mondo e continueremo su questa strada, per aumentare il coinvolgimento con i nostri sostenitori in tutto il mondo”.

Giovanni Lazzarini: Quali sono le novità legate a Leandro Castan? Cosa sta succedendo? È ancora tra noi? E cosa accadrà se non dovesse tornare sul campo a breve? Grazie della risposta! Si diverta e cerchi di stare a Roma di più. Se ha bisogno di un posto in cui alloggiare io ho un B&B (senza sconto!).

Pallotta: “Leo è in forma come ogni altro calciatore della squadra. Data la grave situazione dello scorso anno, ci vuole tempo per arrivare in una condizione ottimale per poter giocare a calcio. Darcy ed Ed, i preparatori, mi dicono che è praticamente pronto a tornare ad essere un membro fondamentale della nostra squadra. Per quanto riguarda la tua offerta, inviami qualche foto del B&B. Sono deluso, però, del mancato sconto!”.

Omar Al Harbi: Mr Pallotta, sono dell’Arabia Saudita e sostengo la Curva Sud. Sono un idiota?

Pallotta: “Lo dici a me? Io supporto al 100% la Curva Sud, ma non sosterrò mai quelli che causano problemi agli altri fan. Se appartieni a questa categoria, allora suppongo tu lo sia”.

Andrea Bravetti: Le interesserebbe fare il sindaco di Roma?

Pallotta: “È meno difficile che essere il presidente della Roma?”.

Orfeo Panichi: Che ne pensa di un Derby senza curve?

Pallotta: “Sarei davvero rammaricato sei i tifosi non dovessero essere nelle curve durante il Derby. Mi ci potrei sedere io in Curva Sud, con una bandiera e uno striscione”.

Jordan Tetteh: La Roma ha un’academy in Africa? Se la risposta è no, c’è qualche piano per costruirne una in Ghana? Qui abbiamo grandi talenti.

Pallotta: “In Africa sono in corso dei dialoghi su questo punto, così come in altre nazioni. Nell'ultimo anno, sotto la guida di Alex Zecca, abbiamo messo su il miglior programma di academy esistente negli Stati Uniti. Faremo lo stesso in tanti altri paesi”.

Pietro Cassano: Presidente potrebbe congratularsi con la mia squadra di calcetto per la prima vittoria ottenuta ieri grazie a un mio gol?

Pallotta: “Complimenti Pietro! Chiederemo a Walter di osservare la tua squadra!”.

Andrea Soldani: Salve sig. Presidente, come è possibile che il comunicato diffuso dalla Curva Sud sia stato completamente ignorato?

Pallotta: “Ovviamente non è stato completamente ignorato, anche perché abbiamo programmato questa chat proprio per affrontare le preoccupazioni dei fan. Come ho detto prima, stiamo lavorando per trovare una soluzione al problema. La mia posizione è semplice: sosteniamo la Curva Sud e allo stesso tempo siamo a favore della sicurezza di tutti. Non credo sia utile parlare pubblicamente delle discussioni che stiamo avendo con le autorità”.

Valerio Maldera: Signor pallotta, Lei dice che non avete chiesto la divisione della curva, ma risulta che l'avete approvata e vi siete messi seduti a parlare con coni e prefetto, come giustifica questi fatti? E poi non sarebbe onesto rimborsare i tifosi? Ci avete truffato!

Pallotta: “Non l'ho approvata e non mi sono mai seduto a parlare con il CONI e con il Prefetto prima di questa decisione. Come ho già detto prima, stiamo discutendo per risolvere le cose”.

Omero Canard: Mr Pallotta, se Strootman non fosse stato infortunato sarebbe ancora un giocatore della Roma? Questo per dire: va bene che per tutti i giocatori c'è un prezzo, ma come sperare di vincere se non si garantisce mai un'ossatura alla squadra?

Pallotta: “Non c'è alcun dubbio sul fatto che Kevin sarebbe lo stesso un giocatore della Roma se non fosse infortunato. Non ho mai sentito una parola sulla partenza di Kevin. In diverse chiacchierate con lui, l'unica cosa che continua a ripetermi è legata a tutte le belle cose che la Roma ha fatto per lui e quanto lui non sia stato ancora in grado di fare lo stesso per la Roma. Ogni volta gli rispondo che questa è una stupidaggine. Kevin è parte della Roma: tutti i giorni, fuori e dentro dal campo, fa qualcosa per la Roma”.

Pasquale La Serra: Presidente non è il caso di rinnovare il sito web e fare una bella app per smartphone?

Pallotta: “Lanceremo un nuovo sito e una nuova applicazione per la fine dell'anno. Abbiamo fatto tanti sforzi, tra tempo e denaro, per creare quello che noi speriamo possa diventare uno dei migliori siti internet al mondo di una squadra sportiva”.

Massimiliano Rango: Signor Pallotta come vanno gli affari al ristorante da Nebo? Un piatto di fettuccine quanto costa?

Pallotta: “Se vieni da Nebo la pasta te la offro io!”.

Adriano Pala: Signor Presidente, La ringrazio per le buone cose che sta facendo per l’AS Roma, tra cui la costruzione di uno stadio, tra cui una grande squadra, a cui però manca ancora la mentalità, ma che ha dei programmi che lasciano sperare bene sia per il presente sia per il futuro. Io però sono abbonato in Curva ormai da 15 anni e ora Lei mi sta facendo allontanare dalla mia passione. Noi come tipo di tifosi siamo il bello della squadra. Lei è' il presidente e sta a "capo" di questo: deve unire, non dividere. Ci sono altri modi per allontanare i pochi idioti che rovinano la curva... Ma non sono quelli che cantano o che espongono striscioni. Mi permetto di darle questo consiglio perché la reputo una persona intelligente. Spero di non ricredermi. Resto in attesa di una sua replica. FORZA ROMA.

Pallotta: “Apprezzo molto le tue parole. Non so perché il mio stato d’animo sui tifosi della Curva Sud non sia così facilmente comprensibile. Ho sempre sostenuto la Curva. Sempre. So che la Sud è il cuore e l’anima di questa squadra e sono affranto perché ora è stata strappata via dal suo corpo, la Roma. E non sono io che la sto allontanando, non l’ho mai fatto e mai lo farò. Sono frustrato per questo e non so cosa posso fare secondo la gente in questa situazione che non è sotto il mio controllo. Sto cercando di trovare una soluzione e ci sto lavorando più di quando voi non possiate pensare. Ogni suggerimento è ben accetto, ma voglio sottolineare che combatterò sempre contro quelli che causano problemi”.

Riccardo Sperpero Bianchini: Quando pensa di dare una risposta seria e non consigliata sul caso della Curva Sud?

Pallotta: “Noi siamo stati seri e a sua volta lo è stata la Polizia. Il loro obiettivo non è quello di distruggere la Curva Sud. Il loro obiettivo è la sicurezza generale e, per questo, voglio ringraziarli. Sono stati molto disponibili con noi per poter trovare le migliori soluzioni per raggiungere quell'obiettivo”.

Ivan Capponi: Si rende conto che per colpa sua spendo più soldi in donnine e sballi perché non vado più allo stadio?

Pallotta: “La Roma è una dipendenza di gran lunga migliore di quelle che hai detto”.

Omero Canard: Mister Pallotta, capisco l'esigenza di espandere il marchio, ma se ogni estate perdiamo l'occasione di fare una preparazione seria e ce ne stiamo dall'altra parte del continente a fare tornei che non valgono nulla (e che peraltro manco vinciamo) ciò concorre a non farci vincere nulla durante la stagione.

Pallotta: “Le tournée estive costituiscono un momento importante per preparare la squadra. Infatti, da quando abbiamo introdotto il nuovo staff di preparatori alla fine della scorsa stagione, la squadra è senza dubbio nella migliore forma fisica da quando io sono qui. Non c'è nessun dubbio su questo punto di vista. La squadra in tournée non sta seduta in salotto sulla poltrona, con in mano il cocktail con l'ombrellino. Quelli sono giorni di duro lavoro per la nuova stagione che sta per iniziare”.

Alessio Kojoman Petitto: Mr. Pallotta, come avrà notato Florenzi è diventato uno dei più importanti e forti calciatori sul campo. Spero che gli farete firmare un nuovo contratto valido fino alla fine della carriera. Un saluto.

Pallotta: “Non c’è dubbio: lo abbiamo sempre voluto alla Roma a vita come Daniele e Francesco. È un romano e vogliamo tenerlo qui”.

“Per oggi è tutto. Ho provato a rispondere a più domande possibili in 90 minuti e mi scuso con tutte le persone che non hanno ricevuto una risposta. Comprendo le vostre insoddisfazioni sull'argomento legato alla Curva Sud e da parte nostra stiamo lavorando per trovare una soluzione. A presto. Forza Roma”.