Garcia: “Voglio una Roma al duecento per cento”

Il tecnico francese, nella conferenza stampa alla vigilia di Roma-Lazio, ha specificato che se la Roma giocherà da Roma, avrà tutte le possibilità di ottenere i tre punti e che i giallorossi vogliono vincere la partita sia perché è un Derby sia per riconquistare la testa della classifica.

Garcia ha inoltre risposto alle domande dei giornalisti presenti in sala riguardo alle condizioni fisiche di alcuni giocatori. Ecco tutte le sue parole.

Ci dà un giudizio sulla Lazio e sulle sue caratteristiche?

“Io parlo solo della mia squadra. Gli avversari li studiamo per metterci nelle condizioni ideali per ottenere i tre punti. Rimane una partita particolare e speciale. Quello che voglio io è che la Roma sia al 100%, anzi al 200% su tutti gli aspetti, non solo dal punto di vista della motivazione. Se facciamo il nostro, se giochiamo da Roma avremo tutte le possibilità di ottenere quello che vogliamo: i tre punti e la vittoria”.

La Roma domani sarà alla settima di un ciclo importante di partite. Come sta la squadra?

“Sta bene, anche gli avversari sono alla settima partita in tre settimane. Abbiamo avuto quattro giorni per recuperare e sappiamo che dopo una vittoria si recupera meglio. I giocatori sono motivati e devono essere pronti per il fischio d’inizio delle 15:00”.

La Roma rispetto alla scorsa stagione segna di più nella prima mezz’ora: cos’è cambiato nell’approccio?

“Magari fosse così ogni partita, ma abbiamo dimostrato di saper iniziare forte e fare la differenza da subito. Questo atteggiamento ci pone al meglio per le partite piuttosto che andare sotto e dover recuperare, cosa che comunque abbiamo fatto quest’anno. Meglio iniziare forte, la partita dura 90 minuti, non sono solo i primi dieci o venti minuti che contano”.

L’anno scorso Pioli non prese bene alcune delle sue dichiarazioni che lei ammise di aver fatto per destabilizzare gli avversari. Oggi non ce n’è bisogno?

“Lo dico sempre, non solo nel calcio ma nella storia in generale: ci sono atteggiamenti precisi in contesti precisi. Oggi il contesto rispetto all’ultimo Derby è totalmente differente. Noi vogliamo vincere la partita, perché giochiamo in casa, perché vogliamo andare in alto in classifica. L’ordine è questo: vogliamo vincere la partita, vogliamo vincerla perché è un derby, vogliamo vincerla per riprenderci il primo posto. L’unica cosa che conterà domani sono i tre punti”.

Pioli ha potuto fare turn over in Europa League mentre la Roma ha sudato fino all’ultimo minuto contro il Bayer: teme sia uno svantaggio?

“Se non sono sette partite nelle gambe per tutti, sono sette per alcuni e sei per altri, non cambia nulla. Noi abbiamo avuto un giorno in più per recuperare, e 4 giorni dopo una vittoria non sono pochi per recuperare. Le due squadre non saranno al 100% sul piano fisico ma non c’è svantaggio o vantaggio, né per noi né per loro”.

Sarà il derby con meno tifosi di sempre: si sente di fare un appello alla gente per farla tornare allo stadio?

“L’ho già fatto, l’unica cosa che posso dire è che domani sarà triste se non ci saranno stadio pieno e l’atmosfera di sempre del Derby. Ho già fatto il mio appello ma non posso fare di più. Ora sono concentrato solo sul campo”.

Quali sono le condizioni di Florenzi, Maicon, De Rossi e Keita?

“Oggi Florenzi e Maicon hanno lavorato parte in squadra e parte differenziato. Vedremo domani mattina le loro condizioni ma il loro recupero è stato buono dunque sono convocati. De Rossi aveva giocato quasi nelle stesse condizioni anche con il Bayer, dipenderà dalle sue sensazioni. È convocato ma sarà complicato per lui giocare tutta la partita. Keita è tornato, non gioca da tanto tempo ma anche lui è convocato”.

Come sta Iago Falque?

“Il problema è stato l’infortunio al ginocchio che ha avuto. Ora sta meglio, ha recuperato ma il recupero è un percorso nel quale non si è al 100% subito. Iago è tornato, è un giocatore importantissimo e lo ha dimostrato già dall’inizio della stagione ed è una risorsa in più per noi”.