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5 grandi acquisti del mercato invernale giallorosso

Luca Toni

Appena arrivati nella Capitale, El Shaarawy e Zukanovic hanno già avuto un ottimo impatto nel loro esordio in giallorosso. Ma quali sono stati gli altri grandi calciatori acquistati dalla Roma nel mercato di gennaio?

Ecco la nostra top 5.

5. Luca Toni

Arrivò nella Capitale il primo giorno del 2010 e si mise subito al lavoro a Trigoria in quella che fino al quel momento sembrava una stagione ordinaria. Da lì in poi prese forma il sogno Scudetto, che sfumò solo all’ultima giornata. La squadra allenata da Ranieri, partendo da 7 punti di svantaggio dalla vetta, dovette arrendersi all’Inter solo al fotofinish, dopo essere stata prima a tre match dalla fine del campionato. Toni, nonostante un infortunio che lo bloccò per più di un mese, fu uno dei protagonisti di quella seconda parte di stagione, con cinque gol in 15 partite e quel gesto dell’orecchio che tanto fece sognare i tifosi giallorossi.

4. Hidetoshi Nakata

Hidetoshi Nakata

La Roma di Franco Sensi lo acquistò per 30 miliardi di lire a gennaio 2000 dal Perugia e Hide rimase nella Capitale fino al termine della stagione successiva, per lo più all’ombra di Totti. Nakata collezionò appena 30 presenze totali e cinque reti in giallorosso, ma la sua prestazione di Juventus-Roma del 2001 rimarrà sempre nel cuore dei tifosi: pima una sassata dalla distanza, poi un tiro propiziatorio per il 2-2 firmato Montella. Fu il protagonista della partita più importante del terzo Scudetto della storia romanista.

3. Radja Nainggolan

Radja Nainggolan

Sembra che sia a Roma da una vita, ma è arrivato in prestito soltanto a gennaio 2014. Il suo sarà ricordato probabilmente come l’approdo di maggiore impatto nella storia del mercato invernale giallorosso. Corsa, piede educato, tenacia, sacrificio: Radja Nainggolan da quel momento è titolare inamovibile e a luglio ha firmato il contratto che lo legherà nella Capitale fino al 2020. Finora ha registrato 93 presenze e 8 gol. Ad maiora.

2. Antonio Carlos Zago

Antonio Carlos Zago

Arrivò nella Roma di Zeman a gennaio 1998 e si ricavò subito il suo spazio nel reparto arretrato del boemo e poi in quello di Capello, che nel 2000/2001 con lui creò una linea a tre micidiale, assieme a Samuel e ad Aldair. I giallorossi in quella stagione si cucirono lo Scudetto sul petto e Zago sarà sempre ricordato nella formazione tipo di un’annata indimenticabile.

1. Vincent Candela

Vincent Candela

Non fu subito amore: Vincent Candela iniziò la sua carriera nella Capitale a gennaio ’97, in una squadra demotivata durante la gestione Carlos Bianchi. Dalla stagione successiva, però, l’arrivo di Zeman lo ringenerò e la sua storia romanista fu un crescendo di prestazioni sublimi. L’esterno francese con il 32 stampato sulle spalle sarà ricordato come uno dei terzini sinistri più forti della storia del Club, tanto da essere eletto nel 2014 nella Hall of Fame dell’AS Roma. In giallorosso ha vinto uno Scudetto e una Supercoppa Italiana.