“Vincere il Derby è bellissimo”, ha dichiarato il brasiliano al termine del match. “È la mia prima volta in campo e sono contento, ma dobbiamo lavorare per continuare a crescere”.
Emerson e Bruno Peres avevano il non facile compito di arginare Keita e Felipe Anderson sugli esterni, una missione compiuta: “Sì, ci siamo riusciti, abbiamo sofferto ma li abbiamo fermati. Sono contento anche perché non abbiamo preso gol e abbiamo vinto”.
Sei consapevole di essere migliorato tantissimo da agosto a oggi?
“Sì è vero, è cambiata la mia mentalità, da un po’ di tempo ho capito cos'è giocare nella Roma. Devo continuare con umiltà per fare sempre meglio”.
Quando è stato deciso che avreste giocato con questo modulo?
“Ci siamo allenati per tutta la settimana su due opzioni tattiche, poi abbiamo optato per questa e abbiamo fatto benissimo”.
Sei brasiliano, immagino che la tragedia della Chapecoense ti abbia colpito particolarmente. Vuoi dire qualcosa?
“È difficile, avevo due amici in quella squadra. Dobbiamo fare forza a tutte le famiglie che sono rimaste senza figli, o padri e mariti. Dio sa cosa fa e dobbiamo andare avanti nella nostra vista”.
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