Domenica la Roma giocherà la sua seconda partita amichevole in Spagna contro il Celta, dopo quella giocata giovedì a Siviglia.
In vista di questa ennesima sfida dei giallorossi in terra iberica, vi ricordate voi quali sono le migliori gare giocate dalla Roma contro avversari di questa nazione? Ecco la nostra top 5...
È il 20 febbraio 2002. Una Roma con lo scudetto sul petto ha passato la prima fase di Champions League. Nella seconda, gli avversari sono ancora più quotati: Galatasaray, Liverpool e Barcellona. Quel giorno, l’undici di Capello sbarca a Barcellona carica di aspettative. La Roma ingabbia i blaugrana e trova il gol con Panucci, che si improvvisa centravanti. Complice una disattenzione difensiva, il Barcellona trova però il gol del definitivo 1-1 con Kluivert.
Andata degli ottavi di Europa League, è il 16 febbraio di quest’anno. La Roma schiaccia il Villarreal, domina l’incontro e cala il poker al Madrigal. Apre le marcature Emerson Palmieri al 32’ con una conclusione-capolavoro che si infila sotto il sette. Poi si scatena Edin Dzeko. Il bomber segna di sinistro dopo una finta che manda a vuoto l'avversario, poi raddoppia di destro e triplica nuovamente di sinistro. È l’apoteosi. La Roma ha ipotecato la qualificazione ai quarti di finale.
Seconda fase di Champions, la Roma arriva a Valencia il 26 febbraio 2003 per riscattare la sconfitta dell’andata all’Olimpico, ma anche le precedenti, maturate con Ajax e Arsenal. Guidati da uno strepitoso Totti, i giallorossi archiviano la pratica in dodici minuti, tra il 24’ e il 36’ del primo tempo. È uno show del Capitano, che prima batte di testa Canizares, si concede il bis di destro e infine premia l’inserimento di Emerson, servendo un assist che il brasiliano tramuta in rete.
Trentacinque anni dopo il successo dell’Inter di Herrera, il 30 ottobre 2002 un’altra squadra italiana riesce nell’impresa di espugnare il Bernabeu. È la Roma di Fabio Capello. Montella semina il panico nella difesa madridista, serve al centro capitan Totti, che di destro batte imparabilmente Casillas. Quello storico risultato consentirà alla Roma di potersi permettere un pareggio interno con l’Aek Atene all’ultima giornata per passare il turno.
È una notte di coppe e di campioni, quella del 5 marzo 2008. La Roma ha vinto per 2-1 l’andata degli ottavi con il Real Madrid. Al Bernabeu, i giallorossi di Luciano Spalletti contengono le folate offensive merengues e passano in vantaggio. Al 28’ della ripresa, Tonetto crossa alla perfezione per Taddei, che di testa spedisce il pallone in fondo al sacco, sul palo opposto. Casillas resta immobile. Il Real reagisce e trova immediatamente la rete del pari con Raul. Ma la Roma non demorde e in pieno recupero realizza il gol della vittoria. Panucci mette al centro dell’area un pallone a giro per Vucinic, che di testa fa esplodere di gioia migliaia di tifosi romanisti giunti a Madrid.
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