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Di Francesco: “La squadra è cresciuta”


“Oggi ho visto una squadra cresciuta in diverse cose, non posso valutare la prestazione solo in base alla sconfitta”. Eusebio Di Francesco ha apprezzato la prestazione dei suoi contro il Siviglia.

“Oggi ho visto una squadra cresciuta in diverse cose, non posso valutare la prestazione solo in base alla sconfitta”. Eusebio Di Francesco ha apprezzato la prestazione dei suoi contro il Siviglia.

“Io non sono frettoloso nel dare giudizi, che siano positivo o negativi", ha dichiarato il tecnico giallorosso al termine del match. "È cambiato l’allenatore, stiamo cercando di dare un’identità alla nostra squadra. Il Siviglia deve fare i preliminari e la sua preparazione è scuramente più veloce della nostra”.

I padroni di casa si sono aggiudicati il Trofeo Antonio Puerta, grazie ai gol di Escudero e Nolito, ai quali ha risposto Edin Dzeko fissato definitivamente il risultato sul 2-1.

“Dopo i 15 minuti iniziali la squadra è venuta fuori bene, ha creato diverse situazioni di gioco buone grazie a un palleggio efficace. Siamo a dieci giorni dal campionato e mi auguro che la condizione possa crescere di più. Manca ancora un po’ ma sono contento. Abbiamo creato tanto e questo è un aspetto positivo. Oggi ha vinto la squadra che l’ha buttata dentro di più, cercheremo di sbagliare meno la prossima”.

Cosa le è piaciuto di più e cosa le è piaciuto di meno?

“Sicuramente dal punto di vista della manovra siamo cresciuti, quello che abbiamo preparato in questi giorni si è visto: tranne in primi 15 minuti abbiamo tenuto benissimo. È stata una partita equilibrata, fino al loro gol. Noi davanti alla porta avversaria siamo stati troppo precipitosi, a volte dovevamo chiudere meglio l’azione. Un po’ troppo fioretto, serve più concretezza. La squadra ha però retto bene, ha sofferto una ripartenza, ma nell’insieme ha lavorato bene nel cercare anche di aggredire l’avversario”.

In alcuni pezzi di partita la squadra forse era troppo preoccupata a proteggersi dagli attacchi avversari?

“A volte i miei si lamentano e dicono che siamo in troppi che attacchiamo (ride, ndr). Quando si ha davanti una squadra aggressiva come il Siviglia, se si ha la possibilità di puntare l’avversario ci si allunga un po’, questo è normale. La squadra, però, deve giocare tutta insieme. Noi siamo venuti qui a giocarci la partita anche se secondo me fisicamente siamo un po’ indietro rispetto a loro, come è normale che sia. Però dobbiamo arrivare coralmente a fare la manovra. La cosa da aggiustare è una: dobbiamo osare un po’ di più. C’è stato il palo, assieme a diverse occasioni pericolose. Nel complesso la partita è stata ben giocata dalla mia squadra”.

Defrel come esterno è un potenziale titolare per l’inizio della nuova stagione?

“Defrel può interpretare il ruolo da esterno e così lo sto allenando. Ultimamente ha giocato da attaccante e non è facile da digerire come cambio. È duttile, si mette a disposizione della squadra. Siamo stati tutti insieme nella metà campo avversaria tutti insieme. L’atteggiamento è stato giusto, l’affiatamento deve migliorare ma posso dire che è stata una buona partita”.

Nainggolan come sta giocando nel suo nuovo ruolo da intermedio?

“Mi è piaciuta la sua abnegazione, è cresciuto sulla distanza, ha rubato diverse volte delle palle decisive agli avversari. Non dimentichiamoci che il mio intermedio a volte diventa un trequartista, ruolo che ha fatto ultimamente. Ora sta ritrovando anche la voglia anche di correre all’indietro. Radja è un centrocampista, deve fare le due fasi allo stesso modo, a me hanno insegnato che per essere un centrocampista completo devi andare avanti e indietro. E Radja si sta mettendo a disposizione per entrambe le fasi”.

Moreno è il partner di Manolas ideale?

“È spagliato parlare di titolari, bisogna cercare di metter più giocatori competitivi possibili nella nostra rosa. Manolas ha interpretato bene la gara oggi e sono soddisfatto della sua prestazione. Poi prima di fine mercato valuteremo se serviranno anche altri uomini nel reparto arretrato”.

Come valuta l’ingresso in campo di Under e Fazio?

“Cengiz è entrato bene, è frizzante, ha la gamba giusta. Non è abituato a certi tipi di allenamento e al nostro calcio, deve crescere ma sono molto contento della sua prestazione. Fazio è entrato bene, Moreno aveva giocato poco finora e ha fatto una parte di partita più grande. A Vigo giocheranno altri giocatori perché l’obiettivo di queste amichevoli è di dare più minuti possibili a tutti i giocatori”.