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  • MISSING CHILDREN SOCIAL CAMPAIGN

    Il 30 giugno 2019 l’AS Roma ha lanciato una campagna sui social media in parallelo agli annunci dei nuovi acquisti della squadra, con lo scopo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulla sparizione dei bambini in tutto il mondo.

    Il club ha quindi stipulato una partnership con il National Center for Missing and Exploited Children degli Stati Uniti e con il Telefono Azzurro in Italia, per dare visibilità ai bambini scomparsi attraverso le piattaforme social del club.

    Dopo il lancio della campagna, l’organizzazione britannica Missing People e l’organizzazione spagnola SOSDesaparecidos hanno stipulato accordi con la Roma per sfruttare tale campagna al fine di sensibilizzare il pubblico nella speranza di rintracciare i bambini scomparsi in Spagna e nel Regno Unito.

    Questi sono i bambini che sono stati sinora parte della campagna…



    Neve Adele Fiorentino

    Neve, 15 anni, è stata vista l’ultima volta a Brescia. La minore, che il Tribunale per i Minorenni di Brescia ha affidato ai Servizi Sociali del Comune di Milano, è stata portata via dalla madre. Se avete informazioni a riguardo, vi preghiamo di visitare il sito  www.azzurro.it per comunicarle.

    Jasmine Eleonora Sbaragli

    Jasmine, 16 anni, è stata vista l’ultima volta a Lucca. La minore è stata portata via dalla madre, una cittadina somala, che potrebbe averla portata all’estero. Se avete informazioni a riguardo, vi preghiamo di visitare il sito  www.azzurro.it per comunicarle.



    Alessia Vere Schepp and Livia Chiara Schepp

    Le sorelle, 14 anni, sono scomparse a Saint Sulpice, in Svizzera. Sono state viste l’ultima volta alle 13:00 circa vicino alla casa del padre a Saint Sulpice, vicino a Losanna. Il padre è morto investito da un treno qualche giorno dopo la loro scomparsa, nella notte tra il 3 e il 4 febbraio 2001, vicino alla stazione ferroviaria di Cerignola. Se avete informazioni a riguardo, vi preghiamo di visitare il sito  www.azzurro.it per comunicarle.



    Karim Dhahri

    Karim Dhahri, 14 anni, è stato visto l’ultima volta a Reggio Emilia. La mattina del 13 maggio 2005, il padre del minore, un cittadino tunisino, ha lasciato la propria abitazione assieme al figlio per fare una passeggiata, senza fare ritorno a casa. Se avete informazioni a riguardo, vi preghiamo di visitare il sito  www.azzurro.it per comunicarle.



    Angela Celentano

    Angela è scomparsa il 10 agosto del 1996, sul Monte Faito, in provincia di Napoli, durante un pic nic organizzato in occasione del termine del ciclo annuale di formazione religiosa evangelica con la partecipazione di numerose persone.

    Se avete informazioni a riguardo, vi preghiamo di visitare il sito  www.azzurro.it o il ICMEC per comunicarle.

    Domenico Nicitra

    Domenico è stato visto per l'ultima volta il 21 giugno 1993, in compagnia del proprio zio Francesco nel popolare quartiere di "Primavalle" della città di Roma. Si trovava a bordo di un ciclomotore, rinvenuto il giorno successivo, nella zona, dagli stessi familiari. Ora ha 36 anni.

    Se avete informazioni a riguardo, vi preghiamo di visitare il sito  www.azzurro.it o il ICMEC per comunicarle.



    Salvatore Colletta

    Salvatore è scomparso il 31 marzo del 1992 a Casteldaccia, in provincia di Palermo. Aveva 15 anni quando si sono perse le sue tracce, assieme a quelle dell’amico Mariano Farina.

    Se avete informazioni a riguardo, vi preghiamo di visitare il sito  www.azzurro.it o il ICMEC per comunicarle.

    Denise Pipitone

    Denise è scomparsa il 1 settembre del 2004, all’età di 3 anni, mentre giocava davanti all'abitazione della nonna materna, a Mazzara Del Vallo. Ha come segno particolare un graffio sotto l'occhio sinistro e ha 18 anni.

    Se avete informazioni a riguardo, vi preghiamo di visitare il sito  www.azzurro.it o il ICMEC per comunicarle.



    Pasquale Porfidia

    Pasquale Porfidia è scomparso la mattina del 7 maggio del 1990 a Marcianise, in provincia di Caserta. Si allontanava volontariamente dalla strada dove stava giocando con un amico, nei pressi della propria abitazione, senza più dare notizie di sé.

    Se avete informazioni a riguardo, vi preghiamo di visitare il sito  www.azzurro.it o il ICMEC per comunicarle.

    Mariano Farina

    Mariano è stato avvistato per l’ultima volta il 31 marzo del 1992, a Casteldaccia, in provincia di Palermo. Aveva 12 anni quando lui e il suo amico Salvatore Colletta si sono allontanati da casa. Oggi Mariano ha 39 anni.

    Se avete informazioni a riguardo, vi preghiamo di visitare il sito  www.azzurro.it o il ICMEC per comunicarle.



    I Partner della Roma per la campagna sui bambini scomparsi 



    The National Center for Missing & Exploited Children, Stati Uniti

    Fondato nel 1984, Il National Center for Missing and Exploited Childred (NCMEC) è un’organizzazione no-profit il cui scopo è ritrovare bambini scomparsi, ridurre lo sfruttamento sessuale dei minori e prevenire la vittimizzazione dei bambini. Il NCMEC lavora con le famiglie, le vittime, le aziende private, le forze dell’ordine e i cittadini per contribuire alla prevenzione dei rapimenti di minori, al ritrovamento dei bambini scomparsi e alla fornitura di servizi per impedire e combattere lo sfruttamento sessuale dei minori.

    Oggi, grazie a una maggiore sensibilità, a una migliore formazione, a migliori leggi e a una migliore tecnologia, il NCMEC è in grado ogni giorno di riportare a casa sempre più bambini scomparsi, compresi quelli scomparsi per un lungo periodo di tempo.

    “Non ci dimentichiamo mai di nessuno e non abbandoniamo la speranza, indipendentemente da quanto tempo sia scomparso un bambino”, afferma il NCMEC sul proprio sito.

    John Clark, amministratore e presidente del NCMEC ha aggiunto: “Siamo felici di essere stati contattati per lavorare assieme all’AS Roma su questo progetto. È un’iniziativa incredibile e un modo estremamente innovativo per aiutare ad affrontare un problema universale.

    “Il National Center for Missing & Exploited Children lavora ogni anno negli Stati Uniti su più di 25.000 casi di scomparsa. Se questa iniziativa – grazie al potere dei social media – è in grado di sensibilizzare non solamente sui singoli bambini scomparsi, ma anche sul lavoro che facciamo nel corso dell’anno in termini di sensibilizzazione e di prevenzione, potremo dire che sarà stato un successo.

    “Il NCMEC può testimoniare per esperienza diretta quanto sia importante non perdere la speranza quando si tratta di cercare un bambino scomparso. Sappiamo che i bambini possono tornare a casa dopo giorni, anni e anche decenni. Facciamo affidamento su organizzazioni come l’AS Roma per sensibilizzare l’opinione pubblica e utilizziamo la loro voce per provocare un cambiamento. Non possiamo che essere orgogliosi dell’AS Roma che ci aiuta a diffondere consapevolezza a livello globale”.

    Sito:  http://www.missingkids.com

    Twitter:  @MissingKids

    Facebook:  https://www.facebook.com/missingkids

    Donazioni: Il NCMEC non smette mai di lavorare per trovare i bambini e riunirli alle loro famiglie. Per effettuare una donazione e sostenere il suo lavoro, si prega di  clicccare QUI>>



    Telefono Azzurro, Italia

    Il Telefono Azzurro è stato fondato nel 1987 a Bologna da Ernesto Caffo, allora professore associato di neuropsichiatria infantile all’Università di Modena, per sostenere i diritti dei bambini e degli adolescenti italiani e per aiutare a proteggerli da abusi e violenze.

    Il Telefono Azzurro gestisce anche una linea diretta che le persone possono utilizzare per informazioni riguardanti i bambini scomparsi. In Italia, un bambino scompare in media ogni sette giorni e solamente il 18% di questi bambini viene riportato a casa.

    Sin dalla sua fondazione, il Telefono Azzurro lavora 24 ore al giorno e sette giorni alla settimana per proteggere e tutelare i giovani a rischio. Nel 2018, l’organizzazione ha gestito 150 denunce di bambini scomparsi.

    “Ascoltiamo i bambini e gli adolescenti tutti i giorni e offriamo risposte concrete alle loro richieste di aiuto”, dichiara il Telefono Azzurro sul proprio sito.

    Ernesto Caffo, presidente del Telefono Azzurro, ha aggiunto: “Siamo grati all’AS Roma per aver creato l’opportunità di fare luce su un problema serio come quello dei bambini scomparsi, una causa a cui troppo spesso viene data poca visibilità dai media principali. Questa importante iniziativa è un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica circa un problema che colpisce molte famiglie in tutto il mondo e anche per riunire i diversi paesi al fine di trovare una soluzione comune al problema, andando oltre i confini”.

    Sito:  https://www.azzurro.it/

    Twitter:  @telefonoazzurro

    Facebook:  https://www.facebook.com/TelefonoAzzurroOnlus/

    Donazioni: per effettuare una donazione e consentire a Telefono Azzurro di continuare ad ascoltare e a fornire aiuto ai bambini italiani e agli adolescenti che vivono nella solitudine e nella paura, si prega  di cliccare QUI>>



    Missing People, Regno Unito

    Nata in seguito alla clamorosa scomparsa dell’agente immobiliare Suzy Lamplugh a Londra nel 1986, viene istituita come National Missing Persons Helpline – poi riproposta nel 2007 come Missing People.

    L’organizzazione offre un’ancora di salvezza alle 180.000 persone che ogni anno nel Regno Unito fuggono o scompaiono.

    Per coloro che vengono abbandonati, Missing People fornisce un sostegno specializzato, per alleviare lo stress e la confusione emotiva, e contribuire alla ricerca dei propri cari.

    “Siamo qui per assicurarci che chiunque scompaia possa riconnettersi a un proprio caso in maniera sicura, possa inviare un messaggio a casa o possa recarsi in un luogo sicuro; e ci assicuriamo anche che le famiglie vengano aiutate nel momento in cui ignorino cosa sia successo a una persona cara” – afferma l’organizzazione sul proprio sito. “Il nostro obiettivo è essere un’ancora di salvezza per le persone scomparse e le loro famiglie e la pubblicità che ci viene fatta ha un ruolo fondamentale. Utilizziamo i social media per condividere quotidianamente appelli riguardanti persone scomparse”.

    L’Amministratore delegato di Missing People Jo Youle ha aggiunto: “L’AS Roma ci sta dando un’opportunità fantastica, quella di raggiungere un elevato numero di persone condividendo appelli per i bambini e i giovani scomparsi con i milioni di appassionati. Ogni anno nel Regno Unito vengono presentate 80.000 denunce relative a bambini scomparsi e il 2%, ovvero 1.600 bambini e ragazzi, scompaiono per più di una settimana. Sensibilizzare quante più persone possibile è fondamentale. Qualsiasi cosa è possibile fare per spargere la voce sulla sparizione di bambini e ragazzi è senz’altro ben accetta”.

    Sito:  https://www.missingpeople.org.uk/

    Twitter:  https://twitter.com/missingpeople

    Facebook:  https://www.facebook.com/missingpeople.uk

    Donazioni:

    Per sostenere Missing People, dona £10 su  www.missingpeople.or.uk/donatenow.La tua donazione potrebbe aiutare a rispondere alla chiamata di un bambino scomparso che potrebbe trovarsi in pericolo e non avere nessuno a cui rivolgersi.



    SOSDESAPARECIDOS, Spagna

    SOSDESAPARECIDOS è un’organizzazione no-profit creata ufficialmente nel 2010 ma attiva in realtà dal 2007, che aiuta a diffondere i casi di persone scomparse, i cui famigliari non sono a conoscenza di cosa sia successo loro o di dove si trovino queste persone. Il personale è composto da volontari di diverse specializzazioni: criminologi, avvocati, psicologi, funzionari di polizia, parenti di persone scomparse.

    L’organizzazione aiuta le famiglie ad affrontare questi momenti estremamente complicati. Alle famiglie alla ricerca di una persona scomparsa viene offerto aiuto di tipo legale, medico e sociale.

    L’organizzazione diffonde messaggi su persone di ogni età ed estrazione e fa da tramite con le istituzioni pubbliche per quanto concerne le comunicazioni rivolte a istituzioni pubbliche e private e alle organizzazioni competenti affinché si occupino di tali necessità.

    La solidarietà dell’opinione pubblica viene ricercata attraverso la diffusione online di avvisi riguardanti persone scomparse al fine di favorire la ricerca di tali persone e di tenere traccia di tutti i casi, attraverso una banca dati centrale, affinché nessuno sia dimenticato. Promuove inoltre la collaborazione con le unità di ricerca e di soccorso, formando i professionisti sul campo, e sta lavorando per sviluppare un protocollo di primo intervento unificato in tutta Europa. Il budget dell’organizzazione è pari a €0, dal momento che non sono accettati aiuti economici, se non per obiettivi e campagne specifici.

    Sito:  http://www.sosdesaparecidos.es

    Twitter:  @sosdesaparecido

    Facebook:  https://www.facebook.com/Asociacionsosdesaparecidos

    Donazioni: “Non accettiamo donazioni ma amiamo i retweet! Per favore, condividi! Molte delle nostre persone scomparse vengono ritrovate grazie a retweet come il tuo”.



    Missing Child Kenya, Kenia

    Missing Child Kenya è un portale gestito dalla comunità che lavora con organizzazioni e persone nel settore della protezione dei minori e lavora anche assieme all’opinione pubblica per diffondere le informazioni riguardanti i bambini scomparsi, utilizzando diverse piattaforme di comunicazione.

    Attraverso le sue piattaforme, le ricerche vengono estese senza alcun costo e a oggi 196 bambini sono stati riuniti alle loro famiglie.

    L’obiettivo di Missing Child Kenya è sostenere le ricerche di bambini scomparsi attraverso la condivisione di foto e di notifiche con il pubblico più vasto e nel minor tempo possibile.

    Il team di Missing Child Kenya offre gratuitamente le risorse per le ricerche di bambini e ragazzi di età compresa tra gli 0 e i 18 anni, consigliando le famiglie circa le modalità con cui cercare i propri bambini, creando un poster personalizzato per ciascun bambino, postando la foto/il poster del bambino sulle piattaforme e le reti di Missing Child Kenya e aiutando le famiglie a lavorare assieme alla comunità, alle forze dell’ordine, ai mezzi di comunicazione tradizionali e utilizzando i social media.

    “”Per crescere un bambino, ci vuole un villaggio” è un proverbio africano che significa che un’ intera comunità di persone deve interagire con i bambini affinché questi possano vivere e crescere in un ambiente sano e sicuro” – afferma Mayana Munyendo, direttore esecutivo di Missing Child Kenya. “Grazie alla partnership con l’AS Roma, le comunità possono ritrovarsi attraverso lo sport e noi possiamo abbattere le barriere relative alla posizione geografica, alla razza, alla situazione economica, all’età e al genere, per unirci e aiutare a riunire i bambini scomparsi con le proprie famiglie. L’AS Roma ha molto séguito in Kenya e in Africa in generale e il suo obiettivo è quello di aiutare i bambini scomparsi a livello mondiale. Missing Child Kenya è orgogliosa di essere il suo primo partner africano per questa nobile causa.

    “Che tu sia bambino o adulto, potrai chiamare il numero gratuito in Kenya 0800 22 33 44 per accedere ai nostri servizi. Non solo rispondiamo ai bisogni e alle emergenze di bambini scomparsi, smarriti, ritrovati e sfollati ma li mettiamo anche in contatto con i servizi mirati alla loro cura e riabilitazione sul breve e sul lungo periodo”.

    Website: www.missingchild.co.ke 

    Twitter:  @missingchild_ke

    Facebook:  https://www.facebook.com/missingchildke

    Donate: È possibile sostenere Missing Child Kenya affinché possa entrare in contatto in tempi brevi con ancora più famiglie di bambini scomparsi, smarriti, ritrovati e sfollati.  Clicca qui per visitare la pagina dedicata alla raccolta fondi.