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Maxi Pereira: “La Roma è piena di calciatori di qualità”

Maxi Pereira: “La Roma è piena di calciatori di qualità”

Per Maxi Pereira Roma e Porto sono due squadre che si sarebbero dovute incontrare nella fase a gironi della Champions League, non solo nel playoff

Riferendosi ai giallorossi, il 32enne ha sottolineato in particolare la qualità dei calciatori in rosa, specificando come non ci siano favoriti in partite come quelle di stasera.

“La Roma è piena di calciatori di qualità”, ha dichiarato l’uruguaiano in conferenza stampa. “Quale giocatore vorrei toglierle? È difficile individuarne uno solo. Comunque noi siamo concentrati su noi stessi”.

“Roma-Porto è una partita molto importante dal punto di vista sportivo sia finanziario per il club. Questo comporta una responsabilità extra. Si incontrano squadre così forti che dovrebbero già essere in Champions League e non a lottare nel playoff. È sempre difficile trovare la favorita”

Con la tua esperienza, che messaggio daresti ai tuoi compagni di squadra più giovani?

“Sarà una partita bellissima, un spettacolo, una partita in cui bisogna divertirsi. Il messaggio è quello di cercare di vincere. C’è pressione ma è un bel tipo di pressione ed è bellissimo giocare queste partite. Sono sicuro che la squadra sia motivata e che tutti daremo un’ottima risposta sul campo”.

Come vi avvicinate a questa sfida?

“Il gruppo è molto motivato e c’è molta voglia di affrontare la partita di martedì sera. Penso che se si gioca in una squadra come il Porto ci siano grandi responsabilità a prescindere da quello che c’è il palio. In particolare domani si tratterà di uno spareggio. Entrare in Champions League è importante sia per il club sia per i giocatori, che vorrebbero sempre giocare una delle competizioni più belle.”.

Quanto sarebbe importante avere una buona partenza come quella della Roma all’andata?

“È difficile, a volte le partite hanno un andamento che non puoi prevedere. La squadra deve essere preparata a tutto, con le idee del mister e con le strategie che abbiamo preparato. Poi potrà anche succedere di non giocare benissimo ma passare il turno che è la cosa più importante”.