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Primavera, lunedì Roma-Atalanta. Guidi: "Sarà una partita complicata"


Lunedì alle 14:30 la Roma Primavera affronterà l'Atalanta al Tre Fontane.

Ecco cosa ha detto mister Guidi ai media del Club alla vigilia del match.


Dopo la Coppa Italia si torna in campo in campionato. La sensazione è che la Roma, partita dopo partita, stia crescendo molto come mentalità. È così? 

"Sì, effettivamente nelle ultime giornate la squadra ha manifestato dei grandi miglioramenti in termini di mentalità, mettendo sempre in campo grandissima concentrazione per tutta la durata della partita, mentre invece a inizio stagione concedevamo sempre qualcosa che non dovevamo concedere. 

Siamo quindi contenti di come stiano crescendo i ragazzi. C'è anche la consapevolezza che abbiano ancora degli enormi margini di miglioramento. Però, siamo convinti di essere sulla strada giusta, come ci confermano le ultime prestazioni".

Contro l’Atalanta sarà un altro test molto importante. Che partita si aspetta? 

"Estremamente complicata, perché l'Atalanta è una squadra organizzata, che dispone di grandi individualità. Ha il capocannoniere del campionato, Vlahovic, un fuoriquota che sta facendo benissimo: ha già fatto dodici gol e questo basta da solo a far capire il coefficiente di difficoltà di questa partita. E soprattutto, quanta attenzione dovremo mettere in ogni situazione di gioco. 

Dovremo concentrarci su quella che dovrà essere la nostra prestazione, che dovrà essere di grande qualità, di grande intensità, e sulla continuità delle ultime partite. Sono estremamente convinto che, nel momento in cui riusciremo a giocare al massimo delle nostre potenzialità, e a giocare bene, sarà più facile raggiungere un risultato positivo".

Preparare i ragazzi per il calcio professionistico è la priorità, poi c’è anche una classifica. Hanno rallentato in molte davanti e la Roma ha la grande opportunità di accorciare ulteriormente sulle squadre che la precedono. È un aspetto che guarda oppure è ancora troppo presto?

"Gli ultimi risultati hanno evidenziato quanto sia competitivo questo campionato, quanto regni l'equilibrio in ogni singola partita, e quindi quanto possa essere difficile affrontare ogni avversario. 

Il nostro focus e la nostra attenzione devono essere rivolti a noi stessi e al nostro percorso di crescita e di miglioramento, per cercare di proiettare i ragazzi nei campionati professionistici, e magari quanti più possibile nella nostra Prima Squadra. Attraverso il loro miglioramento, dobbiamo migliorare la nostra qualità di gioco, facendo delle prestazioni estremamente positive e cercando di vincere le partite. 

La strada da percorrere deve essere questa: arrivare al risultato attraverso il miglioramento delle nostre potenzialità, cercando con tutte le nostre forze di farle diventare qualità. Quando ci riusciremo, sarà molto più facile arrivare a conseguire dei risultati positivi".