UEFA Europa League, Giovedi, 12 DIC, 18:45 CET
Stadio Olimpico
Roma
Braga
Roma
Braga
IT
Home Notizie

Opta Focus – Pregi e difetti del Sassuolo di Dionisi


La prossima giornata di campionato metterà di fronte alla Roma una delle squadre più in salute dell’ultimo periodo in Serie A.

Il Sassuolo sta di fatto vivendo il suo miglior momento di questo torneo, inaugurato con la vittoria netta sul campo del Milan per 5-2, lo scorso 29 gennaio. Da allora in avanti i neroverdi hanno raccolto 13 punti in sei giornate e in questo intervallo di tempo solo la capolista Napoli (15) ha avuto un rendimento migliore degli uomini di Dionisi in Serie A.

In particolare, nelle ultime due giornate il Sassuolo ha superato Lecce e Cremonese, battendo quest’ultima al fotofinish, e ambisce alla terza vittoria di fila in Serie A, filotto che ai neroverdi è riuscito solo una volta sotto l’attuale guida tecnica.

Anche il rendimento fuori casa è degno di nota, con i neroverdi reduci da quattro trasferte di fila senza sconfitta in campionato (2 vinte, 2 pareggi), segnando in media più di due reti a partita in questo parziale.


Attende l'avversaria e riparte in verticale

Dopo quasi due stagioni intere sotto la guida di Alessio Dionisi, il Sassuolo ha assunto un identikit preciso e assimilato tutti i dettami tattici del suo allenatore.

Nonostate diversi interpreti del gioco di Dionisi siano cambiati tra un’annata e l’altra, specie nel reparto avanzato, il gioco del Sassuolo preserva alcuni connotati specifici. Quella neroverde non è una squadra che “morde le caviglie”, essendo quella che recupera meno palloni in questo campionato (1339).

Inoltre, consente alle squadre avversarie di palleggiare davanti la propria area di rigore, avendo registrato 148 recuperi palla offensivi (ossia entro massimo 40 metri dalla porta avversaria), più soltanto della Salernitana (137) in questo torneo.

Ma con la palla tra i piedi i neroverdi sanno bene come comportarsi, essendo il Sassuolo la terza squadra della Serie A per attacchi verticali (intesi come quelli che iniziano nella propria metà campo, hanno almeno il 50% di movimenti in avanti e terminano con un tiro o un tocco in area avversaria): 54, dietro solo a Milan (67) e Atalanta (56).

Quando poi arrivano al tiro, al di là della dinamica di gioco, i neroverdi inquadrano spesso e volentieri lo specchio: il 49% delle loro conclusioni effettivamente dirette verso la porta (quindi escluse quelle ribattute) centra lo specchio, solo tre squadre vantano una percentuale del genere superiore in questa Serie A.


Laurienté, che stagione al debutto in Serie A

Il Sassuolo in questo campionato ha spesso dovuto fare a meno di Domenico Berardi, il leader carismatico e tecnico della squadra, autentico trascinatore nella scorsa stagione a suon di gol e assist. L’attaccante calabrese, infatti, ha saltato ben 10 delle 25 giornate di questo torneo ed è sceso in campo dal 1’ solo in 12 occasioni.

Ma il Sassuolo ha trovato in Armand Laurienté un giocatore di sicuro affidamento, che si è spesso caricato la squadra sulle spalle in assenza di Berardi. Il francese si sta rendendo protagonista di una stagione importante, impreziosita da cinque gol, cinque assist e giocate deliziose.

L’ex Lorient è un pericolo costante con la palla tra i piedi: ha creato 45 occasioni da gol su azione in questo campionato, più di qualsiasi altro giocatore nella competizione. Inoltre, nell’ultima giornata ha dato un saggio anche della sua bravura da palla ferma, segnando il suo quinto gol su punizione diretta nelle ultime tre stagioni (dal 2020-21): nel periodo solo lo specialista James Ward-Prowse (11) ha fatto meglio nei maggiori cinque campionati europei.

Oltre all’esterno transalpino, un altro giocatore che sta facendo parlare di sé è senza dubbio Davide Frattesi, calciatore nato e cresciuto calcisticamente a Roma. Il romano classe ’99 è il miglior marcatore del Sassuolo in questo campionato (sei gol) ed è uno che cerca spesso la porta: tra i centrocampisti di questo campionato solo Koopmeiners (20) ha effettuato più tiri nello specchio rispetto a lui (19).