
Trasferta bulgara per la Roma all’esordio stagionale in Europa League. I giallorossi debuttano giovedì sul campo del Ludogorets (primo confronto tra i due club in competizioni europee), che con Betis e HJK Helsinki completa il quadro delle avversarie dei giallorossi nel Gruppo C.
L’appuntamento è alle 18:45 alla Ludogorets Arena di Razgrad, davanti a un pubblico di soli 10000 spettatori, pronti però a scaldare l’atmosfera. La squadra bulgara ha vinto anche il campionato 21-22, l'undicesimo di fila dal suo approdo in massima serie, chiudendo con il migliore attacco (77 reti realizzate) e la seconda migliore difesa (25 gol subiti).
Positivo anche l’avvio della stagione in corso: al momento è seconda in classifica a 19 punti (la precede di una lunghezza il CSKA Sofia ma con due partite in più).
Qualificatosi all’Europa League 22-23 battendo lo Zalgiris nei preliminari, il Ludogorets cercherà di interrompere una striscia negativa nel torneo, che dura da 18 gare. Escludendo le qualificazioni infatti il club in questo parziale ne ha infatti pareggiate quattro e perse 14, registrando la serie più lunga senza successi nella storia della competizione.
Inoltre, i bulgari hanno un bilancio recente piuttosto negativo con le italiane, visto che negli ultimi quattro precedenti (con il Milan nel 2017/18 e con l’Inter nel 2019/20) sono arrivate quattro sconfitte.
Il Ludogorets è una squadra ben organizzata in difesa, in casa soprattutto. Nello scorso campionato bulgaro, la squadra di Simundza, oltre a essere una delle due ad aver perso meno gare interne nella competizione (una al pari del CSKA Sofia), è stata una delle tre ad aver incassato meno reti (appena 10 in 16 match disputati a Razgrad).
Davanti al suo pubblico il Ludogorets si esalta, anche in chiave offensiva: 47 gol segnati, almeno 15 più di qualsiasi altra formazione nella First League 21/22. Non a caso l'undici di Simundza, anche nel torneo appena iniziato, conta 13 reti realizzate e 0 subite alla Ludogorets Arena, ed è reduce da un secco 6-0 casalingo contro l’Hebar, maturato con un ampio turnover proprio in vista della sfida con la Roma.
In Europa i numeri non sono certo incoraggianti per i rivali dei giallorossi (non vincono in casa in questa competizione dal settembre 2019, escludendo le qualificazioni), ma le motivazioni renderanno la trasferta insidiosa.
La difesa della Roma dovrà tenere d’occhio due giocatori su tutti: Bernard Tekpetey e Matías Tissera. L’attaccante ghanese classe ‘97, con cinque gol all’attivo nel campionato bulgaro in corso (almeno due più di qualsiasi compagno di squadra) è il miglior marcatore del club nella competizione e uno dei sei giocatori che hanno già cinque reti all’attivo.
Non meno pericoloso il compagno di reparto, l’argentino Tissera. Il ventiseienne di Rojas conta due gol e un passaggio vincente nelle prime gare del campionato 22/23 e una rete nel 3-3 con lo Zalgiris nei preliminari.
Occhio vigile infine su Igor Thiago, brasiliano classe 2001, anche lui a bersaglio nella sfida del 25 agosto contro i lituani, e che ha già messo lo zampino in cinque marcature nel campionato bulgaro 22-23 (due reti e tre assist).