Lo scontro di domenica assume un significato non solo in termini di superiorità territoriale, ma anche in chiave classifica.
In casa Lazio, Sarri pare avere trovato una quadra in attacco e difesa. Nel 2022, infatti, soltanto la Real Sociedad e il Liverpool (7) hanno collezionato più clean sheet (6) nei cinque maggiori campionati europei. I numeri confermano il netto miglioramento nel reparto più arretrato rispetto alla prima parte di stagione, quando la porta era rimasta inviolata solo due volte nelle prime 21 gare di campionato (vs Salernitana e Fiorentina).
Maurizio Sarri è un allenatore con un’idea di gioco votata soprattutto alla dinamicità offensiva. Tra gli aspetti pratici che in campo la favoriscono spicca il recupero palla veloce e il repentino capovolgimento del fronte d’attacco.
La Lazio sembra ormai aver assimilato a perfezione questa indicazione tattica, non a caso infatti è la squadra che ha realizzato più gol dopo un recupero offensivo in questa Serie A (9).
Non solo pressing alto e recupero palla però: le squadre di Sarri in generale segnano tanto. Nel campionato in corso solo l’Inter (61) vanta uno score migliore della Lazio (58); e nessuna squadra supera il bottino biancoceleste nei primi 15’ di gioco: 11 reti, inclusa quella realizzata da Milinkovic-Savic nella sfida di andata.
Gol, partenze lanciate e un’eccellente precisione nelle conclusioni. Le qualità tecniche dei giocatori a disposizione di Sarri sono evidenti osservando la percentuale realizzativa e quella dei tiri nello specchio: la Lazio guida entrambe le classifiche (18% la prima, 54% la seconda).
È utile sottolineare, infine, come la manovra fluida della formazione biancoceleste passi anche dalla precisione dei passaggi nella metà campo avversaria. In questa classifica Immobile e compagni sono secondi con l’82.4%, secondi soltanto al Napoli di Spalletti, primo con l’83.8%.
Percentuale realizzativa (prime posizioni): Lazio 18%, Verona 15.2%, Fiorentina 12.8%, Milan 12.6%, Inter 12.5%.
Nella sfida di domenica si troveranno di fronte i due migliori marcatori in Serie A del 2022: Ciro Immobile (otto) e Tammy Abraham (sette). L’attaccante campano ha già realizzato 21 reti in questo campionato.
Dopo essere diventato il miglior marcatore della Lazio nella massima competizione grazie al calcio di rigore trasformato contro il Venezia lunedì scorso, Immobile (144), punterà ad arrotondare lo score nel derby capitolino. Sono quattro finora le sue firme contro i rivali cittadini, meglio finora con questa maglia hanno fatto solo Silvio Piola (sei) e Tommaso Rocchi (cinque).
I pericoli per la difesa romanista non si limitano però a Immobile: occhio infatti a Sergej Milinkovic-Savic, che tra l’altro ha messo lo zampino in cinque delle 21 marcature del compagno. Stagione positiva per il serbo, che oltre al feeling con Immobile, è il centrocampista che ha preso parte a più marcature nel torneo: 17 (otto reti e nove assist).
In più il classe ’95, che conta un gol e due assist contro la Roma in Serie A, è a un passo dallo stabilire il record personale di partecipazioni in un singolo massimo campionato dalla stagione del suo esordio nel 2015/16.
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