Poco spazio per le emozioni però per José Mourinho che dopo la partita con l’Inter ritrova sull’altra panchina uno degli elementi cardine del suo triplete in nerazzurro. Lo Spezia del già citato tecnico italo-brasiliano è squadra propositiva e intraprendente ma è invischiata nelle zone basse della classifica e in trasferta è reduce da cinque sconfitte consecutive con un ruolino, sempre lontano da casa, di una vittoria, un pareggio e sei sconfitte (solo il Cagliari in questo campionato ha ottenuto meno punti dello Spezia in trasferta).
Sebbene sia la squadra che ha subito più gol in trasferta in questo campionato (25) la compagine ligure presenta alcune caratteristiche da non sottavalutare in ottica match: Il 29% dei gol dello Spezia nella Serie A 2021-22 sono arrivati da fuori area (5/17), percentuale record in questo campionato - dall'altra parte la Roma ha la più alta percentuale di reti concesse dalla distanza (26%: 5/19).
Fondamentale quindi sarà intasare la zona centrale del campo, alzare la pressione negli ultimi 20/25 metri difensivi e non concedere spazi di tiro per i giocatori ospiti che appunto hanno nella conclusione dalla distanza un’arma di tutto rispetto. Costringere lo Spezia a giocare di più in ampiezza piuttosto che per vie centrali potrebbe quindi rivelarsi un accorgimento tattico importante dal momento che, altro dato interessante, lo Spezia è l’unica squadra del campionato a non aver ancora trovato il gol di testa.
Andando più nel dettaglio, l’assenza di gol di testa e le 12 occasioni create dai liguri sugli sviluppi di palla inattiva (nessuna squadra ne ha create meno in campionato) mettono in luce una predispozione dello Spezia nel cercare sviluppi centrali e palla a terra. Lo Spezia inoltre ha calciato 25 volte da fuori area ( nove in più della Roma) ma è arrivato alla conclusione solo cinque volte sugli sviluppi di contropiede il che denota comunque l’impronta più votata al possesso palla ragionato data da Thiago Motta.
Daniele Verde e l’aria di casa
Daniele Verde ha giocato le prime sette partite in Serie A con la maglia della Roma, nel 2014-15; il classe ‘96 ha realizzato due reti contro la sua ex squadra nel massimo campionato (in gol sia nel match d’andata che in quello di ritorno nel 2020-21) inoltre quattro delle sue 11 reti nel massimo torneo sono arrivate contro Roma e Lazio (tre delle quali all’Olimpico).
Un occhio di riguardo il prodotto del settore giovanile giallorosso lo merita però non solo per le sue statistiche personali contro la Roma o nelle partite disputate all’Olimpico ma anche perchè si tratta del miglior marcatore dello Spezia in questo campionato (tre gol realizzati) e del giocatore con più tiri nello specchio (13) e cross effettuati (51) del club ligure.
Nzola-Gyasi, tandem dimezzato all’Olimpico
Lo Spezia per il match dell’Olimpico farà a meno dell’attaccante Nzola, che è stato escluso dal tecnico Thiago Motta prima del match per non essersi presentato in tempo ad una riunione tecnica. Un’assenza non banale per i liguri, lui e Gyasi formano un tandem offensivo temibile.
Giocatori rapidi, tecnici e se in giornata difficili da contenere. Nzola veniva da una doppietta con l’Atalanta, Gyasi invece ha ritrovato il gol (terzo in campionato) proprio nel turno scorso contro il Sassuolo dopo un digiuno di nove partite e si trova ora ad una sola rete dal suo record di gol stagionali in Serie A (quattro nel campionato scorso sempre con la maglia dello Spezia).
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