Una Juventus in ripresa, dopo il difficile avvio di stagione e i tanti problemi iniziali. I bianconeri arrivano da tre successi consecutivi in campionato e affrontano una Roma che, al contrario, ha perso le ultime due gare disputate fuori casa nella competizione.
Nonostante i bianconeri abbiano una tradizione positiva all’Allianz Stadium contro la Roma (10V, 1S), la sfida di Torino si preannuncia equilibratissima. José Mourinho ha un dolce ricordo in questo stadio: nel novembre 2018 vinse con il suo United 2-1 e se ne andò mostrando l'orecchio e le tre dita, simbolo del Triplete ottenuto con l’Inter.
Al contrario, tra le squadre affrontate più di tre volte da allenatore in Serie A, la Roma è quella contro cui il tecnico della Juventus Massimiliano Allegri ha la più bassa percentuale di vittorie (35% - 7/20).
In una gara molto tesa e tirata, come sarà quella dello Stadium, le palle inattive rappresenteranno un fattore decisivo. Anche perché per adesso la Roma ha difeso benissimo da fermo (un solo gol subito, il 12% del totale, meno di tutti in questo campionato), mentre la Juventus è una delle due formazioni (alla pari con il Genoa), ad aver incassato la più alta percentuale di gol su palla inattiva: il 50%, ben cinque dei 10 complessivi subiti fin qui dalla Vecchia Signora.
In particolare quattro degli ultimi sei gol presi dalla Juve in campionato sono arrivati su sviluppo di calcio d’angolo: contro Napoli, Milan, Spezia e anche Sampdoria, frutto di disattenzioni molto simili tra loro.
Da tenere d’occhio per la Roma ci saranno soprattutto le corsie laterali. Non solo quella di destra, dove la Juventus sviluppa prevalentemente i suoi attacchi grazie alla velocità di Juan Cuadrado e agli spunti di Federico Chiesa (che comunque ha nella Roma l’avversaria che ha affrontato più volte in Serie A senza mai trovare il gol o l'assist, sei incontri totali).
A sinistra, infatti, è tornato in auge Alex Sandro, che con Allegri si è ritrovato e ha ricominciato a spingere e crossare in modo pericoloso. Sono già nove le occasioni create dal brasiliano in questo campionato, meno solo di altri quattro difensori, tra cui il giallorosso Karsdorp.
L’ex esterno del Porto vanta una percentuale altissima (40%) di cross su azione riusciti, la seconda migliore del campionato tra i difensori che hanno tentato almeno 10 cross (il primo è Bastoni dello Spezia con il 44%).
Una variabile da non sottovalutare per la squadra di Mourinho.
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