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Calafiori: "Sotto la guida di Mourinho mi sento migliorato"


Riccardo Calafiori ha rilasciato un’intervista a RaiSport dal ritiro dell’under 21. Tanti i temi affrontati dal terzino giallorosso.

A cominciare dal suo momento attuale nella Roma, sotto la guida di José Mourinho: “Questa è la mia seconda stagione da professionista nel calcio che conta. A 19 anni avere uno come Mourinho è un bel traguardo. Ti sprona sicuramente a fare sempre meglio. Su questo lui è uno dei migliori, a livello psicologico sa sempre la parola giusta da usare quando ti deve fare i complimenti. Quando hai sbagliato ti mette la giusta pressione, secondo me sto crescendo molto dal punto di vista caratteriale, ma anche in campo. Lui è davvero uno dei migliori”.

E ancora: “All’inizio il mister mi doveva ancora conoscere, dovevo fargli vedere bene che giocatore ero e che tipo di uomo ero. Sicuramente adesso sento molto la fiducia sua, del suo staff e della società. Continuiamo così e speriamo di fare bene. Il mio sogno è sempre stato di rimanere alla Roma il più possibile. Anche in questo caso sono felice di far parte di questo gruppo, è il mio sogno da quando sono bambino”.

Parole al miele per il collega di reparto, Leonardo Spinazzola, ancora infortunato: “Prima di tutto è un amico e una persona molto alla mano, bravissimo e simpaticissimo. È sempre pronto a darmi dei consigli e ad aiutarmi. Poi, ovviamente è un idolo perché come abbiamo visto anche nell’ultimo Europeo era in una forma incredibile. A mio avviso, è uno degli esterni bassi più forti al mondo, in Europa almeno. Adesso sembra inarrivabile perché ha dieci anni più di me, ha un’altra esperienza e un altro valore, però sicuramente questo mi sprona a migliorare”.

A proposito del suo ruolo nell’under 21, Calafiori intende offrire il suo contributo da giocatore con un minimo di esperienza consolidata nel club: “Sicuramente è una bella emozione, un bel traguardo stare qui. Per ora faccio parte di questa squadra, speriamo di andare avanti e di crescere tutti insieme. Siamo un gruppo unito, possiamo fare bene nelle partite. Io cerco di portare la mia esperienza anche qui in Nazionale”.